Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] ’inesorabilità del suo trascorrere e comune anche alla rappresentazione della Morte; può essere alato. Frequente la rappresentazione della Verità svelata dal T., che ne scopre la nudità. L’avvio del t., inteso come circolarità e simboleggiato dall ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] altri termini.
S. di fede cristiani
Nella tradizione cristiana, il s. di fede è la formula che esprime in compendio le verità fondamentali della fede, detta anche Credo dalla prima parola con cui in latino e in italiano iniziano il s. apostolico e ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] così definiti gli En per ogni n.
Religione
D. dogmatica Giudizio dottrinale della Chiesa cattolica con cui si dichiara che una verità è contenuta nelle fonti della rivelazione e come tale deve essere oggetto di fede da parte di tutti i fedeli. Può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] può essere fondata su basi sperimentali. Ma nessuno si è veramente impegnato, nota Riccati, nella replicazione di quegli esperimenti (Opere, filosofi «liberi, intraprendenti, ed attivi», interessati alle «verità utili» e a quegli studi «ne’ quali le ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] apparsa nel 1704. Potremmo continuare: la sequela di colpi bassi da una parte e dall'altra costituisce un elenco veramente lungo e poco edificante di sfide matematiche, fogli e lettere anonime, traduzioni tendenziose dal latino all'inglese e via ...
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Planck, Max
Maria Grazia Ianniello
Il fisico che ha fondato la teoria dei quanti
Nel 1900 il fisico tedesco Max Planck risolse il problema del corpo nero, uno dei più controversi nella storia della [...] una formula che mostrava finalmente il corretto andamento della legge del corpo nero su tutto lo spettro di frequenze. In verità, la sua formula era empirica e per poterla giustificare Planck fu costretto a fare un’ipotesi che rivoluzionava alle ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] classici a opera di studiosi come Tarski, A.I. Malcev, A. Robinson, ecc. La definizione tarskiana del concetto di verità, nel 1933, ha reso perspicue le modalità interpretative degli enunciati formali sulla base di precise strutture o modelli; Malcev ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] astronomiche portò alla conclusione che "ciascuno di questi zīǧ è a volte corretto, e a volte si allontana dalla via della verità" (ibidem).
Ḥabaš non precisa chi ha compiuto la prima ricerca,ma sappiamo che quest'attività era iniziata con al-Fazārī ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] dimostrare che supposto ch'il sole stia nel centro e la Terra nel cielo, si salvino le apparenze, e dimostrare che in verità il sole stia nel centro e la Terra nel cielo; perché la prima dimostrazione credo che ci possa essere, ma della seconda ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] frequentemente nelle raffigurazioni di Venere; è impiegato inoltre nelle rappresentazioni allegoriche della Vista o per esprimere concetti come Verità o Vanitas. Come s. magico può essere attributo delle Sibille.
Fisica
In ottica, lo s. (s. ottico ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...