MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] d.; Il conte Ugolino in fondo alla torre di Pisa. Sciolti, Venezia 1813; Atabiba ed Huascar. Azione tragica di spettacolo, ibid. 1821; La Verità nello spirito dei tempi e nel nuovo carattere di nostra età (sul Congresso di Verona del 1822, s.l. nè d ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] propria individualità e gli ideali letterarî a essa connessi, l'una e gli altri sacrificati a una missione di verità che è sì innanzitutto riconoscimento della vanità di ogni sforzo di salvezza individuale e recupero della propria identità di fedele ...
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Scrittore italiano (Piove di Sacco 1887 - Roma 1976); prof. (dal 1939) di lingua e letteratura francese nell'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1967). Si rivelò con un volume di liriche, Umana [...] in qualche modo, definitivo", accoglieva la parte più cospicua dell'attività del poeta, che sarebbe continuata con le liriche di Verità di uno (1970) e di Calle del vento (1975). V. scrisse anche prose evocative e di viaggio (Fantasie veneziane, 1934 ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] fra ragione e rivelazione, e considerando la rivelazione come il mezzo con cui Dio educa il genere umano nella via della verità, L. delinea il progresso di questa rivelazione dall'Antico al Nuovo Testamento, e poi ancora oltre, verso una terza età in ...
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Letterato (Firenze 1539 - ivi 1589); fu uno dei promotori dell'accademia della Crusca (ebbe come nome accademico l'Infarinato) e dell'impresa del Vocabolario. Compose rime, due commedie (Il granchio, 1566; [...] T. Tasso. Per tali critiche essi furono nel sec. 19º accusati di malevolenza, di miopia, anche di malvagità: in verità difendevano, legittimamente anche se antistoricamente, l'egemonia linguistica di Firenze che Tasso non rispettava, e gli ideali di ...
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Poeta e filosofo (sec. 12º), legato all'ambiente di Chartres, del quale rispecchia la cultura platonica, ma con forti suggestioni dalla scienza araba, soprattutto astrologica, e larghi echeggiamenti di [...] . Nel commento ai primi sei libri dell'Eneide, B. interpreta secondo l'uso della moralisatio la poesia di Virgilio, intesa come involucrum che nasconde verità filosofiche e morali (i primi sei libri corrispondono alle sei tappe della vita dell'uomo). ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] ('x vuol dire y'). Ma Freud non ha mai detto che i pensieri latenti, ricavati mediante le associazioni libere, siano la 'verità' del sogno, il vero messaggio in esso celato; al contrario, ha sempre affermato che il significato di un sogno va cercato ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] , e nel 1848 manifestò per la prima volta i suoi sentimenti filoitaliani prendendo parte ai moti trentini, che per la verità vennero definiti "una parodia di rivoluzione". Nel 1854, compiuti con successo gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] e nuova teologia, non rinuncia a servirsi, soprattutto nella predica, dei mezzi della r. utile a persuadere e diffondere la Verità cristiana. Le basi della cristianizzazione della r. furono poste da s. Agostino, venuto a Milano nel 384 come maestro ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] il filosofo L. Pareyson ha affermato la possibilità di conciliare attraverso l’e. il carattere insieme ontologico e storico della verità.
Religione
L’ e. biblica è il complesso delle norme per interpretare in senso filologico-storico la Bibbia, in ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...