GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] rimaneggiatore cosciente di rivolgersi a un pubblico non abbastanza istruito, ma non per questo incapace di comprendere le verità ultime. Da notare anche la contrapposizione tra il termine "fable" usato nell'explicit, e il termine "ystoria" impiegato ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] e culturale e lasciando alla sua morte una tradizione degna di considerazione. Prima dell'intervento dei Castaldi, per la verità, sull'umanista fanese si avevano poche e confuse notizie. Infatti la citazione che Paolo Marso gli aveva fatto nella ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] detto di lei G. Debenedetti (cfr. Letteratura, VIII [1960], 43-45, pp. 126-131).
Mai lo sguardo si era spinto a stanare verità tanto profonde come in Ritratto in piedi e nel libro di racconti che due anni più tardi ne completerà il percorso memoriale ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] In queste pagine il B. si rivela ancora scrittore acuto, abile nel cogliere la psicologia dei personaggi e nel rendere con verità un ambiente familiare, che fa pensare a tratti a certe scene di commedie goldoniane.
Non sono neppure da trascurare tra ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] ss.; F. D'Ovidio, Rimpianti vecchi e nuovi, II, Caserta 1930, pp. 151-173; L. Dell'Aversana-Orobona, L'unicità della verità in s. Tommaso, Dante e Fornari…, Melfi 1932; E. Battaglia, V. F. in rapporto al movimento intellettuale-letterario dell'Italia ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ("piede leonardesco"), anziché 1/6, come aveva codificato Vitruvio.
L'aritmetica e la geometria, che trattano con "somma verità della quantità discontinua e della continua", sono per L. fondamento di tutte le scienze naturali, in particolare della ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] zizzanie e liti nell'esercito di Agramante. Il poeta attribuisce alla Discordia una lunga serie d'incidenti, che, in verità, sono effetto dei puntigli, degl'interessi, delle passioni di sei guerrieri, "color che son detti i più forti". Rodomonte ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] di una scultura evocativa del corpo umano e di altri temi privilegiati, ed erano entrambi rivolti a ricercare la ( [verità dei materiali". In certo modo non si distaccano completamente da loro neanche gli scultori più vicini, nel quinto decennio, all ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] le opposte vocazioni del disordine che cerca la via dell'ordine, dell'inganno che non si rassegna a rinunciare alla verità, del metamorfico che aspira a un approdo immutabile, della follia che racchiude il massimo della saggezza, dell'amore per la ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e soprattutto nell'effetto di lettura che Leopardi produce come uomo e poeta veramente "grande" (egli "non crede al progresso, e te lo fa teologia" e del principio di "autorità" (per lui "la verità è la cosa effettuale, e perciò il modo di cercarla è ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...