L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] da uno all'altro, che in seguito potrebbe pubblicarle rivendicandone la paternità" e, d'altra parte "c'è anche qualche verità in ciò, che parecchie cose hanno un'epoca, nella quale esse sono scoperte allo stesso tempo in più luoghi. [...] Poiché ...
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logico
lògico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. logicus, dal gr. log✄ikós, a sua volta da lógos "discorso, ragio-namento"] [LSF] Che concerne la logica o che è conforme a essa come retto modo di ragionare. [...] NOT) di una variabile, come l'operazione il cui risultato dà il valore alternativo di x; per le rispettive tavole di verità e per i dispositivi che le realizzano, v. circuiti logici. ◆ [ALG] [FAF] Teorema l.: nella logica matematica, è un'espressione ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] la sua cosiddetta ε-congettura, fu dimostrato corretto da K. Ribet nel 1986; questi mostrò che in effetti la verità della congettura di modularità, anche semplicemente per il caso delle curve ellittiche semistabili, avrebbe implicato l'ultimo teorema ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] ; sono anche chiamati jeux idiots quelli che hanno come fine quello di creare imbarazzo o disagio nei partecipanti (g. della verità, passatella, g. della torre) o il metterne a repentaglio l’incolumità fisica (roulette russa). Uno stesso g. può avere ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] è che in ogni caso l'insieme delle soluzioni possibili (per es., l'insieme di tutte le assegnazioni di valori di verità alle variabili della formula booleana) è esponenziale, mentre la verifica del fatto che una data soluzione soddisfi la proprietà ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] una commistione di popoli e uno spostamento verso ovest di tutta la civiltà (Roma, miticamente fondata nel 753 a.C., emerse veramente soltanto alla fine del VII sec.) e nel VI sec. la Grecia divenne un centro di intensi scambi marittimi tra gli ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] . E procuro che sieno elementari quegli analitici ripieghi ed eleganti queste costruzioni; affinché i Giovani nell'apprendere queste verità si avvezzino a ragionare rigidamente e con eleganza in ambedue questi Metodi: e vi conoscano pure come l'uno ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] A’ è la classe degli enti che non godono dell’attributo A. L’operatore ¬ (non) si associa alla funzione di verità Non (➔ funzione).
religione Teologia negativa (o apofatica) È così definita la corrente che nega di riferire a Dio gli attributi dell ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] anime moventi.
In Gran Bretagna i Principia furono generalmente accolti come l'opera in cui era svelata una nuova verità sulle leggi che regolano il Cosmo. Questa entusiastica accettazione si coniugava con una filosofia di stampo empirista secondo la ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] , la m. è ciò che resta dell'espressione se si cancella il prefisso; (b) nome dato talvolta alle tavole della verità. ◆ [ELT] Dispositivo costituito da più elementi circuitali, in genere identici, collegati in modo da formare una struttura simile a ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...