PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] perpetrata contro lo zio Giovan Francesco II cucì su Galeotto la fama di soldato ruvido e violento. In verità, seppe governare e rimodellare politicamente ed economicamente la struttura dello Stato pichiano attraverso mirate riforme normative e ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] di imparzialità ("essendo io in possesso di genuine memorie lasciate, e trasmessemi da Soggetti qualificati, che hanno scritto per la sola verità, e scevri d'ogni passione di un forsennato patriottismo" II, p. 332), il racconto del C. si vivifica nel ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] tuo padre e pensa ad una quieta e pacifica vita, se puoi. Vivi a te stesso, vivi alle tue domestiche applicazioni. Tu per verità, a parlarti da sincero e affettuoso padre, non sei nato per esser grande. Non te lo accorda né la tua nascita, né le ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] , 1787, ma così anche Montesquieu, De l’esprit des lois, 1748, XI, 6) che non sono però portatori di verità predeterminate. Secondo le concezioni rivoluzionarie francesi (ispirate a J.-J. Rousseau nel Contrat social, 1762, II, 1) detta funzione deve ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] è possibile, dal racconto; tuttavia, anche se taluni dati sono inesatti, non sembra che il G. abbia tradito la verità sostanziale degli eventi.
La Gromida comincia effettivamente con la seconda sezione, divisa in XXXIV capitoli. Nei capitoli I-XVI il ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] Anche dopo la sconfitta di Novara seguitò a ricercare il favore britannico sia pure senza molto successo: ma, in verità, la sua permanenza nell'esecutivo fu talmente breve, che sarebbe ingiusto attribuirgli serie responsabilità per gli eventi di quei ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] ; il terzo, alla proprietà ecclesiastica. La Congregazione dell'Indice, nonostante le proteste del C., convinto di pubblicare "verità dispiacevoli", ma "in fatto di ortodossia", non incriminabili, condannò l'opera e il periodico il 23 sett. 1872 ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] organo di stampa, dal 10 apr. 1931 al 15 giugno 1933, il Bollettino dell'Opposizione comunista italiana e, nel 1934, La Verità. Dall'estate 1930 e fino al 1937, con gli pseudonimi Martin, Akros e Souzo (quest'ultimo scelto da Trotsky), lavorò con ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] confronti; e l'accusa che lo ferì di più fu quella di aver voluto mantenere in vita i tribunali ecclesiastici. In verità dai comportamenti del G. e dalle votazioni che espresse emerge non il profilo di un conservatore ma quello di un liberale che ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] col doge che invano vi si opponeva esclamando "che l'avea zurato al populo justicia, abondantia et paxe". Ma, per la verità, diversa e più cauta posizione sembra aver assunto il B. in altra discussione su nuove misure fiscali, conclusasi in Senato il ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...