BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] tra gli altri Lucio Lombardo Radice, Enzo Modica e Romano Ledda. Ma l'iniziativa della FGCI non riuscì in quegli anni veramente ad andare oltre gli argini di quello che era il mondo comunista in cui si era strutturata. Un esempio tipico fu quello ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] il timore che provavano i Romani per le acque selvagge (cfr. Fêtes romaines d'été et d'automne, Paris 1975). In verità l'acqua si rivela utile all'uomo soltanto se domata, guidata, diretta. I torrenti alpini vengono spesso regolati perché le acque ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] della politica italiana. Il percorso di riforma degli accordi Lateranensi sembrò arenarsi sulle soglie dei pontificati di Luciani (che per la verità non ebbe nemmeno il tempo di prendere in esame la causa) e poi di Wojtyla, eletto il 16 ottobre di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] : "…la religione cristiana non fu mai piantata con la forza degli eserciti né colla violenza delle armi; ma ben con la verità del Verbo…" (Ricotti, p. 413). E così del resto scrisse, nel 1565, con notevole lucidità politica alla corte di Madrid, che ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ). La lettura, in certo modo, apocalittica della guerra, punto terminale e rivelatore di un cammino di allontanamento dalla verità cristiana e dalle radici della civiltà che il cristianesimo aveva permeato, costituiva il presupposto del pensiero di P ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] proporsi come l'equivalente dell'Ariosto per gli Estensi) e non esitò a proclamarlo virtuoso deposito di "pietate", "verità", "fede", "clemenza", elogiato come valoroso guerriero dal Giovio che a lui professò "servitù", celebrato dall'Ariosto (le cui ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] - il costante invito alla cautela e alla prudenza, a costo di mascherare, come annota un diarista della corrente avversa, "la verità del fatto", a costo di ignorare le provocazioni spagnole provenienti dal Milanese, per cui, ad esempio, il 19 ottobre ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] è solo uno dei punti della sua azione e del suo pensiero, giacché proprio dal Belgio riesce a concretizzare una tela veramente e ampiamente europea. Con i Delhasse, i De Potter, i Colignon, anche se molti di costoro non possono essere considerati dei ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] (convegni, assise, associazioni, organizzazioni) promosse dall'instancabile attivismo dell'A. in quegli anni - alcune dovute per la verità agli amici Sereni e Grieco - ci si limiterà a ricordare la costituzione del Fronte democratico del Mezzogiorno ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] la sorpresa, riuscì a rifugiarsi a Modone.
Durante la fuga degli Ottomani al C. fu dato l'incarico, strano in verità per un comandante, di avvicinarsi ai nemici e di individuarne le intenzioni. Sembrò ad un certo punto che egli dovesse ingaggiare ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...