GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] che gli avrebbe permesso anche in seguito, nello studio sull'infezione malarica, di ottenere risultati certi.
Della maggior parte dei vermi parassiti più comuni in Europa e in Italia, Cestodi e Nematodi, fu il G. con la sua scuola a rintracciare ...
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MESSEA, Alessandro
Ilaria Gorini
– Nato il 16 nov. 1862 a Borgomanero, nel Novarese, da Federico e da Delfina Forno, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Torino, e fu allievo, tra gli altri, [...] alla vita degli infusorj ciliati, in Lo Spallanzani, s. 2, XVIII [1889], pp. 174-183), la descrizione di alcuni vermi parassiti (Note di elmintologia romana, ibid., XIX [1890], pp. 216-225), e, di particolare importanza, un contributo, il primo ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] prima nel Della generazione dell’uomo: terzo e quarto discorso, annessavi nel fine una lettera intorno alla generazione de’ vermi nel corpo degli animali (Venezia).
Divenuto socio dell’Istituto bolognese delle scienze, in questo ambito pubblicò il De ...
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RENIER, Stefano Andrea
Cinzio Gibin
RENIER, Stefano Andrea. – Nacque a Chioggia il 13 gennaio 1759 da Domenico Andrea e da Caterina Airoldi; fu nobile di Terraferma.
Dopo i primi studi a Chioggia, proseguì [...] geonaturalistico: Sopra il Botrillo piantanimale marino (1793) e Prodromo di osservazione sopra alcuni esseri viventi della classe dei vermi, abitanti nel mar Adriatico, nelle lagune e nei litorali veneti (Venezia 1804).
Il primo lavoro, che apparve ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] ingravidata; il prefetto ordinò che fosse battuto in pubblico, ma, una volta spogliato, dal corpo di C. cadde uno dei tanti vermi che da tempo, a causa dei cilici, prosperavano tra le sue carni; palese quindi l'innocenza di C., anche perché "non ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] la gallina, per esempio (ma lo stesso vale per gli altri due casi), "era plina di vermi, ki comu la tuccava si lassava cadiri cum tutti li pinni di li vermi miscati" (p. 308). Le biografie attribuiscono a C. anche miracoli di vario genere: C. sa già ...
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BRIGANTI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Salvitelle (Salerno) il 7 giugno 1766 da Gennaro e da Laura Grassi. A tredici anni fu mandato a Salerno per istruirsi nelle scienze filosofiche e matematiche [...] svolgeva anche un complesso di ricerche zoologiche descrivendo nuovi molluschi, contribuendo alla conoscenza della mosca dell'olivo e di alcuni vermi parassiti e in special modo delle Ligule.Ma il B. non ebbe a cuore soltanto il suo insegnamento e le ...
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ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] che godeva e per la larghezza dei suoi interessi culturali, fu in rapporti amichevoli con vari umanisti contemporanei. Il Verino (U. Vermi Flametta, a cura di L. Mencaraglia, Firenze 1940, pp. 92 ss.) gli dedicò una lunga elegia; del Filelfo, che si ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] pp. 107-130). Nel campo dell'embriologia, dopo le ricerche sui pesci, si impegnò in osservazioni più delicate sui vermi, i Crostacei e i Celenterati, pervenendo in particolare a risultati di rilievo nello studio dello sviluppo dei Trematodi (Mémoire ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] circa 63 specie nuove. T. Thorell cominciò ad esaminare gli Aracnidi ma non poté continuare perché si ammalò. La raccolta di Vermi, un gruppo eterogeneo così nominato sommariamente, fu scarsa quanto a numero di specie e venne studiata da D. Rosa (per ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
vermiano
agg. [der. di verme]. – In medicina, relativo al verme cerebellare (v. verme, n. 3 d): sindrome v., la sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme del cervelletto, conseguente a una infezione (sifilide) o a un tumore, che si manifesta...