Romanziere (Napoli 1819 - ivi 1891); tutta la sua opera, che si compiace di un torbido realismo (Il mio cadavere, 1853; Vermi, 1863-64; Le ombre, 1868), ebbe una grande fortuna tra il pubblico; nella Cieca [...] di Sorrento (1852), come in altri suoi romanzi, i particolari veristici s'intrecciano con un manierato sentimentalismo ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] autore della prima ricerca estesa e metodica sui vermi parassiti dell'uomo (1684). I suoi scritti scientifici hanno, È inoltre autore della prima estesa e metodica ricerca sui vermi parassiti dell'uomo e di molti animali (Osservazioni intorno agli ...
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Nordbrandt, Henrik
Bruno Berni
Poeta danese, nato a Copenaghen il 21 marzo 1945. Fin dal suo esordio nel 1966 con il volume di liriche Digte (Poesie) si è rivelato tra i maggiori talenti del suo paese, [...] blæksprutten og andre kærlighedsdigte (1975, Ode alla seppia e altre poesie d'amore) a Ormene ved himlens port (1995, I vermi alle porte del cielo) e Drømmebroer (1998, Ponti dei sogni), è impregnata di vitalismo mediterraneo; mentre gli oggetti e i ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] Torella, Napoli 1717, p. 25).
Si parla ancora di un Comento, peraltro mai rinvenuto, sul sonetto "Mentre che 'l cor dagli amorosi vermi" (in Crescimbeni, Comentarj, II, I, pp. 305 s.), e della poesia "Cercai è ver, ma indamo, i fonti e l'acque" (ibid ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] non lo sono, per produrre un colore argento, per far sì che la carne cruda sembri cotta, per far sembrare mangiata dai vermi la carne cucinata, per trasformare l'acqua in vino. La raccolta del ms. 219 (Oxford, Bodl. e Museo), contiene experimenta in ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] (66, 24) ripreso da Marco (9, 48) caratterizzano il castigo dei dannati "nella Geenna, nel fuoco inestinguibile, dove il loro verme non muore e il fuoco non si spegne". Del fuoco dell'inferno si parla anche nella parabola del ricco che banchettava e ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] creature belle del mondo egli oppone una miriade di esseri miserabili e orribili con tratti animaleschi (mezzi rospi, vermi, rettili, mostri). Principe delle metamorfosi e dei cambiamenti il diavolo si trasforma da mostro in allettamento fascinoso ...
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folletti e gnomi
Ermanno Detti
I piccoli popoli del fantastico
Folletti, gnomi, orchi, draghi, hobbit, sirene… Tutti ne parlano. Ma chi li ha mai visti? Esistono davvero? O sono solo un'invenzione degli [...] gli gnomi sono considerati esseri appartenenti alla terra. C'è addirittura una leggenda nordica sulla loro origine. Gli gnomi sarebbero vermi di un gigante ucciso dal dio Odino, ai quali gli dei vollero dare sembianze umane. Esseri dunque legati alla ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] mirto, visco, lappole, olmi, quercie, faggio) e animale (cornice cioè «cornacchia», passero, lupi, leoni, aquile, colombe, serpi, vermi) o della categoria, per così dire, degli strumenti umani. Ecco allora un focile, una fune, i marinareschi poggia e ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
vermiano
agg. [der. di verme]. – In medicina, relativo al verme cerebellare (v. verme, n. 3 d): sindrome v., la sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme del cervelletto, conseguente a una infezione (sifilide) o a un tumore, che si manifesta...