RINUCCINI, Ottavio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Firenze il 20 gennaio 1562, di nobile e antica famiglia, ivi morto il 28 marzo 1621. La sua vita è finora poco conosciuta nei particolari. Divenuto familiare [...] : il melodramma. Frequentando le riunioni della Camerata fiorentina, che si raccoglieva in casa del conte Giovanni Bardi di Vernio egli seguì le ricerche, gli studî e gli esperimenti rivolti alla risurrezione del canto monodico e alla creazione della ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] teatro degli Uffizi, compose il terzo e quarto intermedio per la commedia L'amico fido del conte G. Bardi di Vernio, coadiuvando Striggio e lo stesso Bardi (dell'evento, essendo musica e commedia entrambe perdute, rimane il dettagliato resoconto di ...
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MALVEZZI, Cristoforo
Gaetano Cesari
Compositore di musica, nato a Lucca il 27 luglio 1547, morto a Firenze il 25 dicembre 1597. Figlio di Niccolò, reputato organista lucchese, Cristoforo M. venne dapprima [...] diede il suono al terzo e al quarto degli intermedî fatti per la commedia l'Amico fido del conte Giovanni Bardi di Vernio, rappresentata nella circostanza delle nozze (1585) di Don Cesare d'Este con Donna Virginia Medici. Poi, da Emilio del Cavaliere ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] nuove, per quanto riguarda lo sfondo familiare, gli anni giovanili, i rapporti con il conte Flamminio de’ Bardi, feudatario di Vernio, e il soggiorno in Toscana nel 1794-96, sono fornite da M.A. Timpanaro Morelli, Autori, stampatori, librai: per una ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] tra i testimoni del testamento del conte Alessandro Alberti, che lasciava alla parte guelfa i castelli di Mangona, Vernio e Montaguto.
Nonostante questa sua posizione di rilievo, era ovvio che egli, ancor relativamente giovane, rimanesse a lungo ...
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STRIGGIO, Alessandro
Fabio FANO
Musicista, nato a Mantova nella prima metà del '500, morto fra il 1587 e il 1596. Dal 1560 circa fu in Firenze alla corte di Cosimo de' Medici, al quale mantenne sempre [...] d'Ambra; nel 1567 gl'intermedî per I Fabii di Lotto del Mazza; nel 1586 per l'Amico Fido di Giov. Bardi, conte di Vernio, ecc.). Fra le composizioni vocali dello St. si conservano: 2 libri di Madrigali a 6 voci (Venezia 1560 e '71, con varie ristampe ...
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Cerchi, Vieri de'
Franco Cardini
A Oliviero di Torrigiano de' C., detto Vieri, che pure conobbe assai bene e col quale collaborò nella Parte bianca prima e nei primi tempi dell'esilio poi, D. non si [...] i dieci cavalieri guelfi testimoni del testamento del conte Alessandro Alberti in favore di Parte guelfa per i castelli di Mangona, Vernio e Montaguto. Dotato di una buona dose di coraggio fisico, si comportò da prode a Campaldino a capo dei feditori ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] di Firenze.
Non pare che il F. abbia ricoperto cariche pubbliche, se non in età avanzata: nel 1516 fu vicario di Vernio e nel 1527 podestà (o meglio, capitano) della comunità di Galeata nella Romagna fiorentina. Dal fatto che i suoi cartulari lo ...
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Umanista, nato verso il 1560, probabilmente a Firenze, morto forse al principio del 1604. Educato a studî liberali, il C. fu presto tratto dall'amicizia con i poeti e i musici della corte medicea ad occuparsi [...] , è opportuno considerare soprattutto quanto egli fece per l'affermazione della monodia rappresentativa succedendo, fin dal 1592, al conte di Vernio come animatore di quel nucleo di poeti, musici e artisti cui si dava il nome di Camerata de' Bardi (v ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] ad attribuzioni ancora dibattute tra Maso e G. per quanto riguarda le vetrate della cappella Bardi di S. Ludovico e quella Bardi di Vernio sempre in Santa Croce, da Ladis (1982) assegnate con sicurezza a G., da Wilkins (1985) a Maso. E non a caso ...
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verna
s. m., lat. [forse voce di origine etrusca]. – Nell’antica Roma, lo schiavo nato in casa del padrone e quindi a lui più familiare e affezionato che lo schiavo comprato.
vernare1
vernare1 v. intr. [dal lat. vernare, der. di ver veris «primavera»] (io vèrno, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Far primavera: redole Odor di lode al sol che sempre verna (Dante), al sole che vi mantiene un’eterna primavera; in primavera...