DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] , di notevole importanza anche dal punto di vista politico-militare, i castelli di Mangona nel Mugello e di Vernio e Montaguto nella Val di Bisenzio vennero affidati dagli Alberti alla protezione della Parte guelfa, consentendo in sostanza ai ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] che esse destarono. Concepiti inizialmente come accompagnamento alla commedia L'amico fido di Giovanni Maria Bardi di Vernio, i sei intermezzi (intermedi), realizzati insieme dal "poeta" e da Bernardo Buontalenti che fu incaricato della direzione ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] si trattava di un affidamento in protezione) che il conte Alessandro Alberti fece alla Parte dei propri castelli di Mangona, Vernio e Montaguio. In quel medesimo anno fu podestà a Parma, ma le cronache locali lo ricordano per un poco edificante ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] nota congiura ordita dai Bardi (capo della stessa fu, come è noto, Pietro di messer Gualterotto, il compratore di Vernio) insieme agli Ubertini, Ubaldúú, Guidi e Tarlati di Arezzo, Pazzi del Valdamo, Guazzalotri di Prato. Scoperti mentre stavano ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] detto Giottino, in cui confluirono opere già assegnate a entrambi i pittori: dagli affreschi di Maso nella cappella Bardi di Vernio in S. Croce alle opere attribuite a G. dalle fonti precedenti. A esse aggiunse l'importante tavola con il Compianto ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] donna Senese in ogni parte bella, "All'illustr. sig.re il mio patrone osserv. Il sig. Giovanni Bardi de Conti di Vernio" (ibid., Erede di G. Scotto, 1586); For griefe I dye (Io per languir mi sfaccio), madrigale, in Musica transalpina, II (London ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] anche come camerata de' Bardi perché dal 1576 al 1582 ebbero luogo nel palazzo di Giovanni Maria de' Bardi, conte di Vernio, mecenate dalla vasta cultura umanistica, poeta e compositore di musica). Il C., ammesso fra gli intimi del Bardi, prese parte ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] nel 1587 durante il soggiorno di costui a Ferrara. Salviati gli dedicò parole di ammirazione nelle Considerazioni di Carlo Fioretti da Vernio sopra un discorso di m. Giulio Ottonelli da Fanano dietro alla Gierusalemme di T. Tasso (Firenze 1586, p. 27 ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] G. Vasari, 1568. In seguito alla secolarizzazione dell'edificio ecclesiastico, l'altare divenne proprietà delle famiglie Bardi di Vernio e poi Ricasoli, finché nel 1859 entrò nelle raccolte del Victoria and Albert Museum a Londra (Pope-Hennessy, 1964 ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] che, come il padre, godé ampiamente della benevolenza medicea. Il 5 sett. 1545 sposò Ortensia di Alberto dei Bardi, conte di Vernio. Fu ambasciatore, per ordine di Cosimo I, presso il papa Pio IV, per prestargli obbedienza nel 1559 a Roma. Nel 1563 ...
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verna
s. m., lat. [forse voce di origine etrusca]. – Nell’antica Roma, lo schiavo nato in casa del padrone e quindi a lui più familiare e affezionato che lo schiavo comprato.
vernare1
vernare1 v. intr. [dal lat. vernare, der. di ver veris «primavera»] (io vèrno, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Far primavera: redole Odor di lode al sol che sempre verna (Dante), al sole che vi mantiene un’eterna primavera; in primavera...