GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] studi dei quali si è detto, alle suore oblate di S. Francesco di Paola, delle quali dal 1750 fu procuratore, e a Veroli (si occupò di tutte le questioni delle sue chiese, cui donò arredi e dipinti), alla quale ottenne nel 1750 l'autonomia giudiziaria ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] voler combattere "pro Romanae Ecclesiae dignitate servanda".
I primi approcci tra il pontefice e la parte imperiale ebbero luogo a Veroli ad opera di Eberardo di Bamberga, ma A., udito il parere dei cardinali, dichiarò che le proposte imperiali erano ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] .
Nel 1529 l'E. venne eletto, insieme con altri quattro cittadini, per coordinare l'opera del vescovo di Veroli, Ennio Filonardo, vicedelegato apostolico, presso il pontefice, sempre per questioni giurisdizionali relative al territorio umbro e alla ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Bruni e Tortelli, e con Guarini, Filelfo e Valla, il M. è riconosciuto fra i più illustri del tempo anche da Sulpizio da Veroli (Biblioteca apost. Vaticana, Urb. lat., 1200, cc. 55v-56r). Landino esprime alla morte del vates il pianto di Firenze e ne ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] della città, chiamata il Broglino. Rinunciò alla diocesi il 5 dic. 1714 in favore del fratello Ludovico Anselmo, vescovo di Veroli, che egli aveva consacrato a Orvieto il 3 giugno 1708, e si riservò una pensione di 800 scudi.
Stabilitosi a Roma ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] a tempo o a vita, le supreme magistrature nelle città dello Stato pontificio - a Roma, Orvieto, Corneto, Toscanella, Velletri, Terracina, Veroli - per assicurarvi la pace o per trarne danaro, per farsene strumento alla sua politica o per promuovere l ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] opere eminenti del secolo VI. E la serie continua così negli eleganti cofanetti rappresentanti soggetti antichi o profani (cofanetti di Veroli e di Troyes, sec. X), o in quei bei dittici rappresentanti figure imperiali (dittico di Romano e d'Eudossia ...
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