ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] fa a un Domenico de Agrapati di Padova. Nello stesso anno, sempre come notaio, stende l'atto che sancisce i patti fra Verona e Venezia. Appena sette anni dopo, nel 1376, egli è già consigliere dei fratelli Bartolomeo e Antonio della Scala, è, cioè ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] dal ms. Vat. lat. 3694 della Bibl. apostolica Vaticana (codice di dedica al pontefice) ed è stato pubblicato in Serie di aneddoti, III, Verona 1787, pp. 10-19. L'orazione è seguita da un breve Hymnus in metro saffico (edit0 ibid., p. 19). A Paolo II ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] ,Il patriottismo e La nobiltà.
Fonti eBibl.: Le Opere del B. furono raccolte in sei volumi pubblicati i primi tre in Verona (1800), gli altri in Mantova (1813-1818), a cura di S. Bettinelli e L. Tonni (edizione postuma su materiali approntati dal ...
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Titolo di tre racconti popolari, i primi due di G.C. Croce (1550-1609), l'ultimo di A. Banchieri (1568-1634), che narrano la vita dell'astuto contadino Bertoldo, della non meno scaltra moglie, Marcolfa, [...] e del loro figlio Bertoldino, nell'immaginaria corte di Alboino a Verona. Nel racconto di Banchieri, Cacasenno prende a corte il posto del padre Bertoldino, stolto e balordo quanto lui. ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] il B. doveva essere in rapporti, dato che scrisse versi in onore di E. Barbaro iunior, nipote dell'omonimo vescovo, quando fu a Verona bambino, tra il 1460 e il 1462. Il Panteo ricorda anche (cod. Marciano lat. XII 161, f. 6v) un corso del B. su ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] metà del Trecento.
Le prime notizie certe sul L. riguardano gli studi compiuti sotto la guida di Guarino Guarini, già a Verona nel 1419, anche se solo per circa un mese poiché questa prima scuola guariniana presto si sciolse al diffondersi di una ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] di cento ottave in endecasillabi, è contenuto nei fogli 49a-55a del codice miscellaneo DCCXLI della Capitolare di Verona, della fine del secolo XV. L'ottava 99 conserva la "firma" dell'autore: "Ciecco disisi che fo 'l trovatore". Non si ha altra ...
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Umanista (n. 1426 - m. 1480), figlio di Francesco. Viaggiò insegnando in diverse città e scrivendo migliaia di versi latini, soprattutto poemi encomiastici sull'esempio della Sforziade del padre (la Felsineide, [...] che canta le imprese di Bologna prima del 1462; la Cosmiade e la Laurenziade in onore dei Medici, ecc.). A Verona nel 1467 lesse la Divina Commedia; scrisse una vita di Dante, frutto di mera fantasia. ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] ginnasio di Trento dal 1835 al '42, si trasferì a quello di Verona e, l'anno seguente, a quello di Cremona; in questa città s'iscrisse alla Giovine Italia. L'impresa dei Bandiera e le notizie dell'insurrezione in Romagna lo commossero tanto da ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] da un tempietto nel sec. 18°; tutta la zona intorno è stata sistemata nel 1936. La famiglia di D., continuata a Verona nei discendenti di Pietro Alighieri, confluì nel sec. 16° in quella dei Serego, che assunsero allora il doppio cognome. ▭ Di tante ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...