BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] del Tasso da lui pubblicata: Delle differenze poetiche (Verona 1587, G. Discepolo).
Rientrato a Bologna - 146-163v; C. Spontoni, Il Bottrigaro overo del nuovo verso enneasillabo, Verona 1589; F. S. Quadrio, Della storia,e della ragione d'ogni poesia ...
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Sandro Cappelletto
Opera all'ultimo atto
La vita delle fondazioni liriche è sempre più faticosa: un debito complessivo di 320 milioni di euro (e pochissimi sono gli enti virtuosi), ma anche l’incapacità [...] Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma – Teatro dell’Opera e Accademia nazionale di Santa Cecilia –, Palermo, Torino, Trieste, Venezia, Verona) sono i loro presidenti e il budget assegnato dai contributi pubblici non è mai stato rispettato.
A oggi, il ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] ricordata Il Matrimonio per concorso (libretto di G. Martinelli, da C. Goldoni), preceduta forse dalla messa in scena a Verona nel teatro della Filarmonica dell'opera Ezio (carnevale 1767), su libretto di P. Metastasio.
A partire da questo anno ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] e sudamericani, ricomparve all'Opera di Roma in Mefistofele e dopo trionfali recite di Aida a Cremona e di Tosca all'Arena di Verona con G. Lugo (direttore F. Capuana) nel 1939, fu nuovamente alla Scala ove, nel 1940, apparve in Andrea Chénier con G ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] questo: nel 1917 e nel 1918 la sua attività fu quasi completamente sospesa, delimitata a qualche concerto dato nella villa di Verona ove risiedette in quel periodo, a beneficio di soldati e vittime del conflitto. Nel 1919 tornò a Milano, ove presentò ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] svolse principalmente in Italia, tra Firenze, Milano (La Scala), Napoli (S. Carlo), Roma (Opera), Venezia (La Fenice) e Verona (Arena), ma nel corso della sua carriera fu ingaggiato anche da teatri europei e statunitensi: Vienna, Amsterdam, Berlino ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] . Richiesto come Manrico a Torino, Reggio Emilia, Bologna, Udine (dove ottenne gran successo anche ne I Puritani), Treviso e Verona, fu poi scritturato dal Teatro Italiano di Parigi, dove Verdi stesso presenziò alle prove. Il B. ottenne un successo ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] , 12genn. 1877). Nell'aprile dello stesso anno cantò ad Asti nella Mariadi Rohan diDonizetti, poi al teatro Nuovo di Verona, protagonista del Conte Verde di G. Libani.
Nel 1878 fu scritturato al Narodne Kazalište di Zagabria, tornandovi più volte ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] ). Si spiegherebbe così l'apparizione del B. sulle scene dei teatri veneziani nel 1767, nel 1768, nel 1771, la sua presenza a Verona nel 1774, di nuovo a Venezia nel 1775, a Padova nel giugno del 1776 (dal libretto dell'opera La Calliroe di G. Rust ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] e lo ottenne come regalo di Natale.
Gli anni della formazione
Dopo la guerra il padre andò a lavorare nella provincia di Verona, e la famiglia, alla quale nel 1917 si era aggiunto un terzo figlio, Alberto, si stabilì a Bolzano. Qui Giulini fece ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...