BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] criminale. Nel 1502-1503 fu provveditore sopra il Campatico insieme con Francesco da Lezze: al B. spettò la zona oltre Verona. Ricoprì in seguito le cariche di capo della Quarantia, di provveditore sopra la Camera d'imprestiti e di uffìciale, con ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] Odoacre. Partito (488) con un forte esercito e tutto il suo popolo, vinse prima i Gepidi, poi, sull'Isonzo e a Verona, le altre truppe di Odoacre, che fu costretto infine (489) a chiudersi in Ravenna, mentre buona parte del suo esercito passava a ...
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Collocato a riposo nel 1920, si diede alla vita politica e aderì al movimento fascista, dal quale, dopo il delitto Matteotti (giugno 1924), si distaccò passando all'opposizione attiva di concerto con Tito [...] fu concesso, per l'età avanzata e le condizioni di salute, di rientrare in famiglia, pur continuando ad essere sottoposto a vigilanza da parte della polizia. Morì a Roma il 25 giugno 1941.
Bibl.: L. Capello, N. 3264 (Generale Capello), Verona 1946. ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] dedurre che egli seguisse la Curia pontificia, sia al tempo di Lucio III sia durante il pontificato di Urbano III, prima a Verona e poi a Ferrara. Nel 1187 partecipò sia all'elezione di Gregorio VIII (21ottobre) sia a quella di Clemente III avvenuta ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] ). Qualche settimana dopo, il 28 gennaio, il M. lasciava il suo posto nell'alto magistrato in quanto eletto podestà a Verona.
La città scaligera era stata fra le prime a entrare a far parte dello "Stato da terra" della Serenissima, conservando però ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] d'una compagnia particolarmente impegnata. Il reggimento venne trasferito nel Veneto, e nell'ottobre 1800 il C. fu chiamato a Verona, promosso primotenente e assegnato allo Stato Maggiore della brigata del gen. L. Rousseau che guardava i passaggi del ...
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Generale austriaco (Třebnice, Boemia, 1766 - Milano 1858). Governatore militare della Lombardia, guidò le truppe austriache (1848-49) contro l'esercito piemontese fino alla vittoria di Novara e all'armistizio [...] quando scoppiò (1848) la rivoluzione a Milano, per cui R. fu costretto ad abbandonare la capitale lombarda e a rifugiarsi entro Verona, dopo di aver messo a ferro e a fuoco i paesi in cui gl'insorti gli contrastavano la ritirata. Guidò le operazioni ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] apertasi con la morte del ribelle Enrico, decise di giungere a una soluzione finale con le città lombarde. Penetrato da Verona in Lombardia, sconfisse l'esercito milanese a Cortenuova, a sud di Bergamo. Il carroccio fu mandato a Roma, in Campidoglio ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] a firmare un trattato decennale con Filippo Maria Visconti. In forza di tale accordo, G. avrebbe ricevuto, in caso di successo, Verona e Vicenza, o Brescia e Bergamo se le prime due non fossero state conquistate; nell'eventualità che nessuna di esse ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Ottone di Carinzia, discese la valle dell'Adige prima del Natale del 1002, prevenuta da A. che occupò la Chiusa di Verona. Un tentativo degli invasori di aggirare la posizione, passando attraverso la Val Sugana, fu neutralizzato dal re d'Italia che ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...