DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] II, cc. 198-199; Arch. di Stato di Venezia, Arch. notarile, notaio Girolamo De Bossis 20 ott. 1513; Arch. di Stato di Verona, Atti civili del podestà, 26 sett. 1518; e presso l'Arch. vescovile di Padova, Diversorum 47, cc. 142v-144 (cfr. Acta graduum ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] Milano venne Lanfranco "de Poncarali" e a Brescia resse tale carica il Della Torre. In questa veste il D. si recò a Verona per cercare di porre termine ad una controversia sorta tra Rizzardo conte di San Bonifacio e il Comune di Mantova da una parte ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] , Venezia 1890, pp. 400-03, 441 ss., 445, 448-51, 455 s., 458 s., 466-69; Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova nel secolo XIII, a cura di C. Cipolla, Milano 1901, pp. 285 s., 308-15, 318-22, 325-28, 366-73, 382 ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] anni di guerra instancabile, le proprie aspirazioni espansionistiche. Mentre il signore di Padova, insieme con il figlio Giacomo, mosse contro Verona, che fu conquistata nella notte tra il 7 e l'8 apr. 1404 e consegnata a Guglielmo Della Scala, al C ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] iscrizione della famiglia Cambiaso si spiega forse col fatto che essa non era originaria della Liguria: infatti proveniva da Verona, dalla stirpe degli Scaligeri, un cui ramo, accorso attorno al 1318 in aiuto dei ghibellini del Polcevera, finì per ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] , quando questi, superati i valichi alpini, pose assedio a Pavia, dove Desiderio si era rifugiato, A. si chiuse invece in Verona, insieme con la vedova ed i figli di Carlomanno, ma non riuscì a resistervi.
La città, infatti, si arrese non appena ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] , p. 195;P. Vaira, Laleggenda di una corona, Torino 1896, p. 158), congelò per allora il progetto.
La questione fu ripresa a Verona, dove C. F. si era recato con il La Tour e il Pralormo, e dove il granduca Ferdinando III di Toscana aveva inviato il ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] , pp. 355 s.; F. Bianco, Le terre del Friuli. La formazione dei paesaggi agrari in Friuli tra il XV e il XIX secolo, Verona-Mantova 1994, p. 73; L. Perini, Per la biografia di Francesco Pesaro (1740-1799), in Archivio veneto, CXLV (1995), pp. 65-98 ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] 1289; e fu nel corso della sua ultima amministrazione che venne firmato a Suzzara, il 12 marzo, l'accordo tra Mantova e Verona da un lato, e Reggio nell'Emilia dall'altro. Il trattato, che fissava i risarcimenti per quanti avessero patito danni per ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] ; fu armato cavaliere dalla plebe, il 20 luglio 1378, ed escluso nel 1379 dagli uffici per tre anni. Rifugiatosi a Verona, ne divenne podestà (1379). Tornato a Firenze nel 1381, contribuì alla caduta dei Ciompi, dei quali, come aggiunto al Collegio ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...