FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] Muentz, Lettre de Thomas F. ingénieur du Roi, ibid., 1876, pp. 228 s.; A. Mousset, Les Francines, créateurs des eaux de Versailles, intendants des eaux et fontaines de France de 1623 à 1784, Paris 1930, pp. 1-53, 202; D. Heikamp, Agostino del Riccio ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] alla XXI Biennale di Venezia, per la quale eseguì undici sculture, tra cui Versailles (ispirata dalla delusione politica conseguente al trattato di Versailles del 1919) rappresentava il pezzo cui l'artista era affettivamente più legato per le ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ne avevano appoggiato l’ascesa al potere. Il riarmo promosso dal regime, con lo smantellamento dei residui vincoli di Versailles, consolidò i legami tra il nazionalsocialismo e la Wehrmacht e garantì non solo, con l’assorbimento della disoccupazione ...
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VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] 'accademia: ritrasse il re e la regina, lavorò per il palazzo municipale e per varie chiese della città; dipinse per Versailles e per Fontainebleau. Acquistò grande fama in tutta l'Europa, lavorando secondo il gusto del tempo, con grande facilità e ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] sotto Luigi XIV, quando vi vennero aggiunte le collezioni del duca di Orléans, fratello di Luigi XIII. Fu trasferito a Versailles nel 1684. Nel 1697 fu acquistato lo Scudo di Scipione (missorium del sec. IV d. C., rappresentante Achille e Briseide ...
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Simone Verde
L’arte contemporanea come bene rifugio
Il 29 giugno del 2011 un’asta battuta da Sotheby’s ha raggiunto il record storico per un lotto di arte contemporanea, tra cui 34 tele della collezione [...] bolla speculativa, ha provocato polemiche nell’ultimo scorcio dell’anno. Poco prima della vendita il Museo di Versailles aveva celebrato l’artista contemporaneo giapponese con un’imponente retrospettiva, secondo i più critici segno di una sempre ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] commendatizie per l'abate L. Strozzi e si trattenne a lungo, a Carrara e a Serravezza, a scegliere marmi per Versailles: il 23 aprile 1679 fu effettuato l'ultimo pagamento dall'amministrazione dei Bâtiments du Roi per questo suo incarico (Alazard, p ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] Molto in voga furono i cosiddetti ‘teatri d’acqua’, i ninfei ecc. Imponenza severa ebbero le f. francesi del 17° sec. (Versailles).
Nel 18° sec., con lo sviluppo dei parchi all’inglese, le f. imitarono cascate naturali, ebbero forme svariate (a volte ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] Megara: Journ. Hell. Stud., vi, 1885, p. 56, tav. A 1; A. del Museo Chiaramonti: Helbig-Amelung, Fuhrer3, n. 29; A. di Versailles: Brunn-Bruckmann, n. 420; sulla A. di Damophon, v.: G. Dickins, in Ann. Brit. Sch. Athens, xii-xiii, 1905-1907, pp. 109 ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] cento disegni per Luigi Filippo, o dipinse un Miracolo di s. Michele, ambientato in una immaginaria selva calabrese, per Versailles (cfr. Napier). Ma come ricorda questo stesso autore (p. 88), l'artista seppe pure "rivendicare la sua indipendenza dal ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...