BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , retto da Felice Baciocchi e dalla moglie Elisa Bonaparte. Qui eseguì il busto in marmo (1809) di Elisa Baciocchi (ora in Versailles); poi, tra il 1808 e il 1813, quelli di Luciano Bonaparte,di Girolamo Bonaparte,di Napoleone - che venne più volte ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] la chiesa di S. Rosalia a Rotterdam sulla Leeuwenstraat, del 1776-78. Edificata nello stile della cappella di corte di Versailles di Jules Hardouin Mansart, fu distrutta dal bombardamento del 1940 che rase al suolo gran parte della città.
Nel 1780-81 ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] furono pagati quattro grandi quadri d'architettura dipinti in collaborazione con R.-A. Houasse per lo scalone della regina a Versailles (J. Guiffrey, Comptes des Bâtiments du Roi..., II, Paris 1887, pp. 12, 174); due di essi, probabilmente gli unici ...
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Scultore e artista concettuale italiano (n. Garessio 1947). Formatosi all'Accademia di belle arti di Torino, ha esordito nell'ambito dell'arte povera, con una ricerca incentrata sulla natura e i suoi processi [...] , Centro Galego de arte contemporáneo; 2004, Parigi, Centre Pompidou; 2008, Roma, Accademia di Francia; 2013, Reggia di Versailles; 2016, Rovereto, Mart, 2016; 2017, Roma, Palazzo della civiltà italiana, 2017; 2021, Spoleto, Galleria d'arte moderna ...
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VERNET
Andrée R. Schneider
. Casata di pittori francesi. Claude-Joseph, nato ad Avignone l'11 agosto 1714, morto a Parigi il 3 dicembre 1789. Figlio del pittore Antoine, allievo a Aix del pittore J. [...] spinse nel 1837 in Egitto e in Palestina. Illustrò anche la guerra russo-turca dopo il suo viaggio a Pietroburgo (1842): Presa di Malakoff (Versailles 1855). Ma fu soprattutto attratto dalla conquista algerina, soggetto della decorazione del Museo di ...
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Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] , e per suo incarico le due grandi tele (1805-1810) con l'Incoronazione (Louvre) e la Consegna delle Aquile (Versailles). Altra opera importantissima è, nel 1812, Leonida alle Termopili. Dopo i Cento giorni si rifugiò a Bruxelles, dove continuò la ...
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Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] (abolizione della coscrizione, esercito volontario di 30.000 uomini, divieto di aviazione militare), le riparazioni, nonché le altre clausole, identiche a quelle del trattato di Versailles, fra le quali il divieto di Anschluss con la Germania. ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] e 18° sec. la g. formò spesso la parte più notevole dell’edificio, adatta alla vita di corte (Galerie des Glaces a Versailles, 1682).
Le g. dei palazzi signorili furono spesso adibite a contenere le raccolte di opere d’arte, donde il nome di g. passò ...
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Architetto francese (Neuilly-sur-Seine 1923 - ivi 2016). Figura poliedrica nel panorama della cultura architettonica contemporanea e dell'avanguardia artistica francese, le opere di P. trasmettono uno [...] di Sens (1970) e il padiglione francese alla Biennale di Venezia del 1970. Tra le altre realizzazioni: Casa Drusch a Versailles (1963), Casa Bordeaux-le-Pecq a Bois-le-Roi (1963), il pensionato iraniano nella città universitaria (con M. Foroughi, H ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] verso il Palazzo dell’Ammiragliato, con uno schema a tridente già applicato a Roma – in Campo Marzio – e a Versailles.
Washington presenta uno schema a scacchiera, già impiegato da Greci e Romani, ma arricchito da una serie di strade diagonali ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...