Figlia (Madrid 1638 - Versailles 1683) del re di Spagna Filippo IV. Probabile erede del trono spagnolo, fu destinata col trattato dei Pirenei (1659) in moglie al re di Francia Luigi XIV. Le nozze furono [...] celebrate nel 1660, previa rinuncia di M. T. ai diritti di successione in Spagna e promessa del padre di una dote di 500.000 scudi d'oro. Il mancato pagamento di essa fornì poi il pretesto per la guerra ...
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Scrittore francese (Parigi 1802 - Versailles 1873), autore di "scene storiche" (Les barricades, 1826; Les États de Blois, 1827; La mort de Henri III, 1829, che costituirono la trilogia La Ligue, 1844; [...] Les États d'Orléans, 1849) che furono come un teatro per la letteratura, più che per le scene, e concorsero allo sviluppo del dramma romantico. V. si occupò anche di critica d'arte (Études sur l'histoire ...
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Generale (Parigi 1650 - Versailles 1708). Governatore nella Linguadoca, diresse dal 1682 la repressione dell'insurrezione ugonotta, assumendosi la responsabilità della politica d'intolleranza religiosa [...] perseguita dalla corte, dopo la revoca dell'editto di Nantes, autorizzando le crudeli dragonnades, fino al 1689. Ottenuto il comando dell'armata per la guerra contro la Spagna (1689), riportò alcuni successi ...
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Ammiraglio (Versailles 1678 - Rambouillet 1737). Figlio naturale di Luigi XIV e di madame de Montespan, legittimato nel 1681, nel 1702, durante la guerra di successione di Spagna, da Tolone si portò con [...] una squadra a Messina e a Palermo per far riconoscere l'autorità di Filippo V. Due anni dopo (24 ag. 1704) nelle acque di Malaga batté una flotta anglo-olandese; nel 1706 pose a Barcellona il blocco, che ...
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Musicista (Parigi 1657 - Versailles 1726). Studiò presso la cappella di Saint-Germain-l'Auxerrois. Fu organista di chiesa a Parigi, poi maestro di cappella a corte, e quivi sovrintendente della musica. [...] Compose molta musica sacra, tra cui grandiosi mottetti vocali-strumentali, molta musica teatrale (balletti, divertimenti, ecc.) e Suites di danze strumentali. L. può essere considerato, specialmente per ...
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Attrice (Versailles 1761 - Parigi 1798); ballerina all'Opéra, fu poi attrice in provincia; esordì alla Comédie-Française nel 1781, ottenendo un grande successo come Dorine nel Tartuffe; fu un'impareggiabile [...] "servetta", soprattutto nelle commedie di Molière; nel 1790 recitò anche Athalie, di Racine. Arrestata durante la Rivoluzione (1793), dopo una detenzione di 5 mesi consentì di passare al Théâtre de la ...
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Linguista (Versailles 1859 - Neuilly-sur-Seine 1940), figlio di Frédéric. Prof. all'École pratique des hautes études di Parigi, dedicò numerosi studî alla fonetica francese e comparata (tra l'altro, in [...] collab. con H. Michaelis, il Dictionnaire phonétique de la langue française, 1897); fondò (1886) l'Associazione fonetica internazionale e l'organo di questa, Le maître phonétique: è opera principalmente ...
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Letterato francese (Lione 1727 - Versailles 1819); scrisse notevoli articoli sulla religione per l'Encyclopédie di Diderot, seguendone l'indirizzo; tradusse in francese il trattato Dei delitti e delle [...] pene di C. Beccaria (1766). Nel 1785 fu eletto membro Académie Française. Fu in polemica con l'ab. Galiani (Réfutations des Dialogues sur le commerce des blés, 1777). Notevoli i Mélanges de littérature ...
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Fisico (Versailles 1822 - Plombières-lès-Dijon, Costa d'Oro, 1880). Prof. di fisica al liceo Saint-Louis di Parigi, poi direttore delle accademie di Chambéry e di Besançon. Si occupò di ottica e di acustica. [...] Si deve a L. la prima idea del corista normale, ma il suo nome è particolarmente legato alla sua Étude optique des mouvements vibratoires (1873) e più ancora alle curve dette appunto di Lissajous ...
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Ecclesiastico (Versailles 1703 - Parigi 1788), figlio di Honoré-Charles. Abbandonò assai presto la vita militare per abbracciare lo stato ecclesiastico e fu vescovo di Bayeux (1729), arcivescovo di Sens [...] (1753) e cardinale (1756). Energico difensore dei diritti della Chiesa nei confronti del parlamento, firmò (1752) con altri venti vescovi delle rimostranze al re. Difensore dei gesuiti, scrisse un'opera ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...