FRANÇOIS-PONCET, André
Armando SAITTA
Scrittore e diplomatico francese, nato a Provins (Seine-et-Marne), il 13 giugno 1887. Collaboratore dell'Opinion, fu distaccato durante la prima Guerra mondiale [...] d'un républicain moderne (1925), La vie et l'øuvre de Robert Pinot (Parigi 1927). Degli anni berlinesi ha riferito negli apologetici ma documentati Souvenirs d'une ambassade à Berlin (Parigi 1946). Inoltre: De Versailles à Potsdam, Parigi 1948. ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] . Un anno dopo la fuga in Francia, nel 1800, egli divenne professore di lingua italiana al Pritaneo di Saint-Cyr, a Versailles. Ormai lontanissimo dalla vita religiosa, nel 1801 il B. si sposò col rito civile (nell'ottobre del 1803 poteva sciogliere ...
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Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] attenzione alle fiabe. Si era in pieno Seicento; in Francia regnava il re Luigi XIV, il famoso Re Sole; la corte di Versailles era all’apice del suo splendore con feste, eleganza raffinata, ricerca di una cultura al passo con i tempi. E proprio a ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] certezza. L'"amabile Segretario" (com'ebbe a chiamarlo, italianamente, Jean-Jacques Ampère: Lettere, III, p. 341; da Versailles, 14 febbraio del 1860) dovette peccar talora d'indiscrezione, se di frequente il Tommasco (quasi unico, però, fra i ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] più piccola, Mimica, soccombe. Nel mese di novembre dello stesso anno l'esercito italiano entra a Trieste: la pace di Versailles aveva ratificato le richieste italiane sancite dal Patto di Londra del 1915. Dopo la firma del Trattato di Rapallo del ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ne avevano appoggiato l’ascesa al potere. Il riarmo promosso dal regime, con lo smantellamento dei residui vincoli di Versailles, consolidò i legami tra il nazionalsocialismo e la Wehrmacht e garantì non solo, con l’assorbimento della disoccupazione ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] per le nozze di Leopoldo II (Roma 1833); la cantica In morte di V. Bellini (Palermo 1835); quella sul Museo di Versailles (Parigi 1838), piena di iperbolici elogi di Luigi Filippo, ecc. Una raccolta della sua produzione poetica, Liriche, apparve a ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] grande attrice tragica, la Champmeslé (cui anche fu legato per alcuni anni), che recitò ancora l'Iphigénie (1674) alla corte di Versailles, e la Phèdre (1677). Quest'ultima tragedia, che è certamente l'opera più alta e significativa di R., fu assai ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] Commissione interalleata, nell'Alta Slesia, ove il 20 marzo 1921 si tenne il plebiscito previsto dal trattato di Versailles che portò alla spartizione tra Germania e Polonia della parte della Slesia non assegnata alla Cecoslovacchia.
Tornato a Roma ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] nella capitale francese, che descrisse in lettere piene di spirito, fece una profonda impressione sul C. quindicenne. Visitò Versailles e l'alta società, sottopose i suoi quadri all'apprezzamento di Greuze, vide il pittore Boucher, incontrò Marmontel ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...