Poeta ungherese, nato il 14 novembre 1887 a Brassó.
È poeta molto espressivo per la freschezza e spontaneità dei suoi paesaggi, l'armonioso equilibrio con cui ritrae il suo ricco mondo interiore e per [...] del villaggio, 1921), Esti parbeszéd (Colloquio di sera, 1923), Versek (Poesie, 1924), Rasmussen hajóján (Sulla nave di Rasmussen, 1924), Vers vagy te is (Sei poesia anche te, 1926), Az aranymoso balladája (La ballata del cercatore d'oro, 1934) A ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] davanti agli occhi soprattutto l'Allegria di Ungaretti, con i suoi versi brevi e larghi spazi; e il suo giudizio su questa nuova esemplare, breve e pronto, fermo, ambiguo di incanti alessandrini, pieno di emozione nel suo tendere a disegnare un ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] rappresentarsi nel suo intero processo di sviluppo.
Il poema narra in milleduecentocinquantasei strofe tetrastiche di alessandrini (il verso ufficiale della didascalica settentrionale, e in quanto tale adottato anche nel Mezzogiorno) gli avvenimenti ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] 6 marzo 1838 confessava: "Un altro articolo mio, quello sui versi per Trenti del nostro Arici, so che è stato stampato fra un giorno e altri scritti editi ed inediti, a cura di G. Alessandrini, Roma 1967 (cfr.: Giorn. storico d. lett. ital., CLXV[1968 ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Notevoli favori godette da Leone X, al quale dedicò una breve raccolta di versi: Lusuum libellus ad Leonem X P.O.M., in parte inedito. Nel . Notevole è la presenza dei motivi petrarcheschi ed erotici alessandrini (ad esempio., Symb 6, 7, 12, 13, ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] ; a parte devono considerarsi gli alessandrini), senari (e doppi senari), quinari (e doppi quinari), quadrisillabi (o quaternari), trisillabi (o ternari). I versi doppi nascono dalla giustapposizione di due versi singoli (che vengono a formare ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] dal C., il quale mostra nella sua rassegna di poeti greci una preferenza per l'età alessandrina, comune al gusto dell'epoca, rendendo in versi latini idilli di Teocrito ed alcune elegie di Callimaco; la traduzione di qualche passo dell'Iliade ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] giullaresca o popolareggiante e nelle laude, tendono a prevalere versi di altra misura (senari, otto-novenari, doppi quinari, alessandrini). Nello schema metrico, i versi della ripresa sono convenzionalmente denominati con le ultime lettere dell ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] dei distici monorimi di settenari sono sempre equivoche e spesso ricche (➔ rima). Versi di doppi settenari possono considerarsi sia gli alessandrini che i martelliani.
Baldelli, Ignazio (1976), Settenario, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto ...
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Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] giunta in codici risalenti all'attività critica dei filologi alessandrini: sono 15.696 esametri, divisi - da Zenodoto ); altre versioni si ebbero, durante l'Umanesimo, in prosa e in versi latini: fra le altre quelle, parziali, di L. Bruni, di L ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
spianamento
spianaménto s. m. [der. di spianare]. – 1. L’azione, l’operazione, il lavoro di spianare: lo s. del terreno porterà via molto tempo. In partic.: a. In elettrotecnica, sinon. di livellamento (di una corrente raddrizzata): filtro,...