LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] l'Argentina e la Levenza (Roia); su una dorsale che si diparte da esso verso E. il Frontè tocca i 2153 metri e il M. Monega i 1882; su (Chiavari, S. Giovanni), lombardi, di Giovanni Mazone alessandrino (S. Giulia di Centaura).
Diverso è il clima ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] . Il terreno, assai ineguale, presenta un forte pendio da nord a sud verso il golfo e l'ultimo tratto del corso del Sarno (quota massima m la diretta importazione di maestranze o di officine musive alessandrine. Esempio unico, di vero e grande valore ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] esercito e il 6 novembre del 49 sbarcò a Paleste, puntando subito verso nord, cioè su Durazzo, che Pompeo, sorpreso, riuscì a stento a d'indagine era la ratio, l'analogia degli Alessandrini nella flessione e nella derivazione delle parole: tra il ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] musulmano, e precisamente:
il cairino (già alessandrino) Institut Égyptien, di bonapartiana memoria, Accademia degli Accesi, la quale venne restavrata col nome di Ravvivati, verso il 1619: vi si eseguivano intermezzi. Nel 1636 l'accademia prese ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] il primato della produzione: Hittiti e Fenici lavorarono copiosamente fin verso il 600 a. C. Frammenti di cofanetti incrostati si d'accordo con il rapido e sprezzante trattamento alessandrino dell'avorio.
Ancora controversa, sebbene a evidenza ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o [...] di volume e raffreddandosi si contrae, pare sia stato l'alessandrino Erone, di cui abbiamo la descrizione di un meccanismo destinato ha luogo un passaggio di calore dal corpo più caldo verso quello più freddo. Per effetto di questo passaggio il ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] alle feste del Foro.
Introdotto in Roma il tipo alessandrino della sala ipostila, vennero edificate, dagl'inizî del sec VI tale recinto del presbiterio è talvolta aggettato in avanti verso la nave media, includendo un'area rettangolare; è questo il ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] , o almeno delle incrostazioni: ne parla con sdegno Clemente Alessandrino. Così Giovenale e altri ci dicono delle tavole d'argento Le Brun ritroviamo anche gli arabeschi di Jean Berain, si diffonde verso la fine del secolo a poco a poco anche fuori di ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] tale strumento nei Commentaria, a cui attinsero Erone Alessandrino e Vitruvio per le descrizioni conservateci nelle loro vero punto di partenza, per l'evoluzione dell'organo medievale verso il moderno, fu l'invenzione del ventilabro, comandato dal ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] la gesta d'Alessandro. E il rifacimento francese di tal gesta si continuò via via fin dentro al secolo decimoquinto, in versialessandrini, e da ultimo in prosa. Dopo il grande romanzo cui s'è accennato, partito in quattro branches per opera di più ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....