MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] del Medici alcuni codici greci contenenti opere matematiche di Pappo Alessandrino.
Dopo un viaggio a Napoli nel marzo (compì al suo periodo arcadico, il MAGALOTTI, Lorenzo tratta in versi alcuni dei temi da lui più distesamente svolti in prosa ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] ; riassorbita, pur con qualche gesto di fermezza verso le posizioni più radicali, la spinta della contestazione cristiani (Milano 1933) e Introduzione allo studio di Clemente Alessandrino (ibid. 1939), nei quali sottolineava la novità del secondo ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] , tradotto da Henri Albert. Con lui studiava un giovane alessandrino di origine libanese, Moammed Sceab, di un anno più Serra, classe 1890, conosciuto da Ungaretti in un turno di riposo a Versa; da lui ritirò le 80 copie del libro, il 16 dicembre, ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] , al repubblicanesimo settecentesco e rivoluzionario. Verso i diciotto anni fu «fierissimamente rivoluzionario il quale confessava che Cavour e Mazzini lo attiravano «più di Clemente alessandrino e Origene» (lettera di Croce,29 luglio 1929, ibid., p. ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] là, seguendo la via Egnazia, si diresse verso Costantinopoli. Durante il viaggio verso la capitale i legati papali cercarono di far come si trae dalla lettera di quest'ultimo al diacono alessandrino in data 3 dicembre 519. Le ragioni che avevano ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] mise fine al secondo grande esilio verificatosi dopo lo scisma alessandrino.
Dopo intense trattative negli anni 1188-89, durante le quali potenze, oltre quelle tradizionali dell'Europa occidentale. Verso la fine del 1188 si rivolse all'imperatore ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] 'anno 1500 da Alessandro Minuziano, già allievo dell'Alessandrino e precettore dei figli di Bartolomeo Calco (I. del nuovo Senato fanno supporre nel C.una lealtà priva dinostalgie verso il nuovo regime.
Alcuni fanno risalire la sua morte al 1514 ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] 'anno dopo.
La perdurante alleanza di G. con gli Alessandrini è provata dall'esenzione dal pedaggio di Felizzano loro concessa su Torcello e Coniolo.
I suoi pensieri si erano intanto orientati verso l'impegno della crociata: sin da quando, il 4 sett ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] in cui il papa tenta di indirizzare l’imperatore verso la posizione filocalcedonese assunta dai suoi predecessori; ad politico), del fallimento del tentativo di Pietro Mongo (diacono alessandrino, seguace di Timoteo Eluro che era stato con lui ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] lo sbocco della strada montana da lui controllata. Verso il 1188, infatti, egli aveva fondato il " ibid. 1928, pp. 12, 19, 24, 30, 34, 40 s., 68 s., 87; Cartario alessandrino sino al 1300, a cura di F. Gasparolo, II, Torino 1930, pp. 6, 45, 69, ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....