PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] la monografia sulla catechesi cristologica di Clemente Alessandrino e gli articoli sul De Pallio di parrocchia di Vallo Torinese sono rimasti testi e documenti non versati alle istituzioni diocesane; Lettere di paternità spirituale. Corrispondenza ( ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] più riprese il Baldi lo ricorderà tessendone l'elogio in una egloga (Versi e prose scelte, Firenze 1859, pp. 208-9, 507). Nel dedicherà nell'89 la traduzione degli Automati di Erone Alessandrino): in una lettera del 1580 al senatore veneziano, il ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] , e poco dopo anche Arquata Scrivia e Castelletto nell’Alessandrino. Al cancelliere di Piccinino, Albertino da Cividale, furono bracceschi e la rivalità con gli sforzeschi attrassero verso la compagnia condottieri minori, signori italiani e membri ...
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Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] Venezuela e gli aprì la strada per Caracas. Si volse, quindi, verso il Perù, dove già stava combattendo San Martín dopo la liberazione del della Bolivia indipendente
1830
Muore a San Pedro Alessandrino mentre era in procinto di andare in esilio ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] si occupò Aristotele; il più antico filologo omerico alessandrino è Zenodoto; dalla sua opera, attraverso quella di prima metà del sec. 16° si hanno le prime versioni italiane in versi. In questo secolo si ha la grande fioritura degli studî greci in ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] comunità della Macedonia, tornò a Corinto, e di lì, tornando verso nord e ripiegando poi a sud lungo la costa asiatica, si di P. sembra nota ad alcuni autori antichi (cfr. Clemente Alessandrino), ma non se ne conosce il testo se non per scarsi ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] dei principianti a Eracla, riorganizzò il Didaskalèion alessandrino. Il vescovo Demetrio tentò a più riprese 'universo, messo in moto da una colpa iniziale, è avviato verso la reintegrazione definitiva, allorché Dio sarà tutto in tutti, contemplato ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] poetico del Cinquecento, attraverso l'imitazione dei classici, la riabilitazione e l'elaborazione accurata di alcuni versi (per es., l'alessandrino), l'introduzione di nuove forme poetiche, anche se, a volte, la sua poesia risente del sovraccarico ...
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Scrittore francese (Honfleur 1864 - Parigi1936). Autore prolifico di poesie e romanzi caratterizzati da un'eleganza preziosa, inizialmente influenzato dalla cultura simbolista trovò nelle rievocazioni [...] neoclassico di poeti parnassiani come Moréas e Heredia (Aréthuse, 1895), abbandonando gradualmente il verso libero delle prime raccolte in favore dell'alessandrino. Nei volumi successivi (Les jeux rustiques et divins, 1897; Les médailles d'argile ...
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Scienziato e filosofo arabo (ar-Rayy 854 circa - ivi 925). Discepolo di aṭ-Ṭabarī, ar-R. fu direttore dell'ospedale di ar-Rayy e, successivamente, di quello di Baghdād. Autore prolifico (al-Bīrūnī menziona [...] erudizione, ar-R. si poneva in atteggiamento critico sia verso la tradizione religiosa (considerava i profeti di tutte le del progresso della medicina, non risparmiò critiche al medico alessandrino, pur riconoscendone i grandi meriti. La sua opera più ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....