(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] E. tutta la terra a N del Mediterraneo; il suo limite verso E fu considerato il corso del Tanai (Don). Nella riforma dioclezianea ’E. centro-orientale hanno dato vita al Trattato di Libero Commercio dell’Europa Centrale (CEFTA, 1992), nel quale ai ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] ): questa determina una spinta che (principio di Archimede) è rivolta verso l’alto e ha grandezza uguale al peso di un pari volume e resistente (detto ‘ponte di bordo libero’, d prende il nome di ‘bordo libero’; il suo valore dà un’indicazione della ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] saraceno e orzo trovano le migliori condizioni negli spazi liberi da foreste. Nella zona centrale delle steppe arborate loro fianco nuovi autori (M. Irchan; M. Mandryka; I. Kiriak) e, verso la fine degli anni 1950, si formò il ‘Gruppo di New York’ (J ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] tra le più note poesie di protesta (About graffiti). M.O. Mtshali nei suoi versi agili e taglienti esalta la continuità della tradizione zulu nel movimento di liberazione. Narratrice di grandissimo talento si è confermata B. Head, di cui sono apparsi ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] ultimo: nel SI in joule.
Fisica
Forme di energia
L’e. posseduta o liberata da un corpo (o da un sistema di corpi) può essere dovuta a demografici, quali l’urbanizzazione e la migrazione verso i paesi industrializzati: il loro aumento ha determinato ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] benché non superi i 2400 m. Il versante settentrionale digrada verso il bassopiano del Danubio (fiume che segna, per circa ai temi consueti di un io femminile audace e libero; identiche contraddizioni epocali subirono anche i cosiddetti poeti degli ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] alla metà del 18° sec. (per C. Batteux, presunto ‘fondatore’ verso la metà del 18° sec. del sistema moderno delle arti, esse sono: il ‘senso’ o ‘sentimento comune’ – quel ‘libero gioco delle facoltà’, immaginazione e intelletto, che rendeva possibili ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] della superiorità di virtù, quali il coraggio e la pietà verso gli dei, adeguate alla vita del guerriero. In risposta alle volontà di potenza, dell’autoaffermazione e della completa liberazione degli istinti.
Di natura completamente diversa è lo ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] operatore pubblico per indirizzare l’andamento dell’economia verso gli obiettivi desiderati; anche lo studio degli è anche vero che devono essere assicurati l’autonomia e il libero svolgersi delle forze di mercato e l’abolizione delle forme di ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] . 1943-25 apr. 1945), creata dai Tedeschi dopo la liberazione di Mussolini, fu un estremo tentativo di ridare vita al l’ormai acquisita egemonia politica del nazionalsocialismo.
Per qualche verso analoga fu l’evoluzione degli Stati baltici: dal 1926 ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...