BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] a lui ed ai suoi discendenti - maschi e femmine - il libero transito per i territori del ducato di Milano, senza obblighi di pedaggio il B. bloccò l'esodo della popolazione terrorizzata verso le campagne finitime circoscrisse i focolai d'infezione ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] luglio 1723 gli editti di Clemente XI in materia di libero commercio interno dei grani e rinnovò, il 28 giugno 1721 pagine sparse, a cura di F. Nicolini, Bari 1940, ad ind.; Id., Versi d'occasione e scritti di scuola, a cura di F. Nicolini, Bari 1941 ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] Si può proporre la società perfetta che converge verso la città di Dio e intanto incominciare a salario, in anticipo sui contratti nazionali di lavoro, con i sabati liberi e tre settimane di ferie estive; inoltre i salari dei lavoratori erano ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] di restituire la dote dell'Aldrovandi e separare il libero dai fidecommessi, tra inevitabili controversie.
Per questo il fu erede della madre, continuasse la gestione unitaria di fatto. Verso il 1757 un certo numero di debiti era già liquidato, ma ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] del governo pontificio (Firenze 1849), molto critico verso Pio IX, fu il preludio all’abbandono della Mosca, C.F. Ferraris. Nella prospettiva cavouriana della «libera Chiesa in libero Stato», il nodo della separazione tra Stato e Chiesa è ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] alcuni messaggeri ducali, vestiti alla francese, si diressero prontamente verso la corte di Luigi XI a portare la notizia del potere); poi, sino all'ora di pranzo, sarebbe stato libero di svagarsi a piacere; durante il pranzo avrebbe avuto come ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] oltre che alla regina napoletana. Ad essa soltanto doveva inoltre versare annualmente un censo di 3.000 onze d'oro e la Trinacria veniva riconosciuta come Regno a sé stante. Il papa liberò infine la Sicilia dall'interdetto e ottenne da F. IV una ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] così dette inutilità, trivialità e anche indecenze, nuda insomma e libera da qualunque influenza e scuola, iniziarono fra noi quella lotta che tutti uno stimolo a orientare la propria ricerca verso un genere di rappresentazione che s'imponesse come ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] risentimento alla corte papale, dall'altra aumentavano le perplessità verso la politica sino allora seguita. In realtà l'ipotesi V non attendeva onnai che la resa di Parigi per dare libero corso a una politica di accordi con Enrico IV. Di conseguenza ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] fine del febbraio del 1937 diresse un’emittente interamente in lingua italiana, Radio Milano libera, che trasmetteva allora da Madrid; essa era volta sia alla propaganda verso i militari italiani che il governo aveva inviato in Spagna a combattere a ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...