simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] sull’analogia parola-musica e di G. Kahn sul versolibero fanno da riferimento alle elaborazioni teoriche degli artisti.
L’ Secessioni: la belga Société des Vingt (1883-93), libera associazione di artisti accomunati dal rifiuto dei valori accademici ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] a gran parte dell’Asia Minore. La decadenza fu egualmente rapida: verso il 240, al tempo di Seleuco II, la Sogdiana e la tradizionali è stato uno dei primi ad avere adottato il versolibero (Ghurfa bi malāyīn al-giudrān «Una camera di milioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] sul piano etico e formale. Analoga tensione si riscontra nella ricerca del poeta F. Arapi, che privilegia il versolibero e abolisce i nessi sintattici e logici, subendo la persecuzione e le censure del regime. Rappresentanti della nuova generazione ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] abbandonarono il neoromanticismo per canti di lotta politica, e H.K. Laxness, fra i primi ad adottare il versolibero (Kvaedhakver «Quaderno di poesia», 1930). Impegno politico e innovazione formale caratterizzarono anche la lirica surrealista di S ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] poesie»), in cui continua a palesare la sua raffinatezza formale. L. Sturua impiega, a partire almeno dagli 1970, il versolibero, che non è molto frequente nella poesia georgiana (Leksebi, p’oemebi «Poesie, poemetti», 1991; Šuks nu čamikrobt «Non ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] d’ora in poi un carattere laico e introduce nuovi generi quali il romanzo, il racconto e le composizioni in versiliberi. Antesignano dei romanzieri cingalesi è considerato L.I. de Silva, autore di Pavul deka («Le due famiglie»), romanzo d’appendice ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] e propria rivoluzione culturale che ebbe come risultato l’abbandono delle forme e dei contenuti dell’età classica. La nascita del versolibero, da cui derivò la «nuova poesia» (sinch’esi) si fa risalire al 1908, anno in cui Ch’oe Namsŏn (1890-1957 ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] o sdrucciola. Il plurale è spesso usato per indicare una composizione o un insieme di composizioni poetiche.
VersoliberoVerso indipendente da ogni schema metrico tradizionale, nel quale il poeta rende il proprio individuale respiro ritmico. Vari ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] rivista Poesia, bandendo, fra l’altro la celebre Inchiesta internazionale sul versolibero, in cui pubblicizzava la struttura e la fisionomia del versolibero, aprendo su di esso un ampio dibattito. Nel 1909, con un «manifesto» apparso sul Figaro di ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] , sono presenti anche originali e vivaci composizioni di parole in libertà.
Tuttavia, già nel 1916, abbandonando sia il versolibero sia il linguaggio iconoclasta proprio dei futuristi (di cui era un esempio Il soggetto nella poesia futurista, in ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...