DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] numerose "case da reddito", svolgendo in parallelo una significativa attività come libero professionista (tra il '24 ed il '35 oltre il 50% , l'impegno professionale si indirizzò in prevalenza verso la progettazione di importanti edifici pubblici e di ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] è noto tuttavia il carattere dei suoi primi studi né verso quale mestiere si sia indirizzata agli inizi la sua attività. caratteri originari era utilizzato in lui come premessa per liberi completamenti in cui si perdeva ogni distinzione tra aggiunte ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] progetti.
La morte del Caetano nel 1802 lasciò definitivamente campo libero al F. e al Costa Silva, i quali furono nominati dell'area in progetto e limitatamente al settore rivolto verso Lisbona che costituisce l'attuale incompiuto palazzo.
La ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] romana di Nizza verso le Alpi che fiancheggiava la fronte occidentale della città, si elevava su una piattaforma rocciosa fuori della città secondo una costante dell'urbanistica gallo-romana: situazione periferica che permetteva il libero accesso dei ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] maestro e che "dopo sua morte rimase nello studio", sito dietro via Giulia, verso il fiume, in luogo detto l'Armata. In realtà, lo studio e tutti di opere eseguite senza ordinazione e destinate al libero mercato che fanno comprendere come la nostra ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] era coronato da un loggiato: ai margini dello spazio libero centrale erano collocate numerose basi per statue onorarie e uno dei lati corti da un tempio che avanza col suo alto podio verso il centro della piazza; sul lato opposto, dietro una se ne di ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] C.-I d. C.
Tutti gli edifici sacri erano a cielo libero. Le terrazze che li contenevano erano sostenute da muri di pietra con a pulsare a S., sia pure con ritmo più lento per circa 100 anni. Verso la metà del IV sec. d. C. ha inizio la sua decadenza. ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] sociali all'Università di Firenze e pubblicò la prima raccolta di versi, I canti dei sensi e dell'idea (Signa 1929).
Scritti stati superati in un "terzo cosciente unico", totalmente libero ed eterno nell'universale divenire. Sulla base di tale ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] Italiana), Avanti l'artiglieria e Il Genio militare. Verso la fine del secolo si dedicò con eccellenti risultati le operazioni della giornata all'interno delle caserme dove aveva libero accesso e dove era accolto con simpatia. Il suo capolavoro ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] di accademica pedanteria. Forse nell'affresco si sentiva più libero, perché il genere si prestava meglio alle sue , e di sensibilità con alcune parti del sacello di Orsanmichele, verso il 1360-'65, nonostante la critica tenda a antidatarlo sul 1350 ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...