GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] dove i viaggi dei giovani a Parigi - vissuti come fuga verso la libertà, con la scoperta diretta dell'arte dell'Ottocento Dio è con noi, lo slogan dei nuovi barbari.
Dopo la Liberazione in un clima che egli segnalava come "crisi di rinnovamento in ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] il '17 il giovane pittore si volge con ansia pungente verso nuovi mezzi espressivi saggiando i sentori leonardeschi (immancabili per Santi Apostoli di Roma, apre lo spazio circolare sul libero cielo donde, nel cerchio degli apostoli sedenti sulle ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] tutto 300 ducati per l’opera, di cui 200 gli furono versati già nel gennaio del 1725 e saldati infine nel dicembre del CXLIII (1984-85), pp. 359-395; A. Mariuz, La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso con le figure di G. P., in Libro e incisione ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] di Gaspero del Corso e Irene Brin, e fu presentata dai poeti Libero de Libero e Leonardo Sinisgalli. Le opere esposte erano ancora di carattere figurativo con qualche debito verso la pittura tonale della Scuola romana degli anni Trenta. Nei giorni ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] classicheggianti, armoniosamente disposte in un vivace e libero movimento, e tanto più "colte" delle 1635 sono registrati, nell'archivio di re Carlo I d'Inghilterra, il versamento di una pensione reale di 60 sterline e un pagamento di 30 sterline ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] F.: da una architettura dominata da un'idea unitaria di economia spaziale i suoi modi compositivi si volgono verso un metodo di libero montaggio di elementi architettonici attraverso il loro accostamento. Ne sono un esempio i timpani finestrati che ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] testimonianze del padre allegate alle richieste di stato libero del pittore alla curia patriarcale di Venezia, il G. dall' ornatista F. Zanchi probabilmente attorno al 1758 (Pavanello, 1998). Verso il 1759 è datata la decorazione ad affresco di un ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] di cui peraltro mancano riscontri documentati. D'altro canto, è per certi versi di avallo a questa ipotesi il fatto che il F, , a differenza ad un nucleo unificatore, un disegno scorrevole, libero da impacci, capace di indulgere su particolari di ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] murali con erme, stucchi e paesaggi, staccate già nel 1784. Verso il 1769 dipinse con l'aiuto del figlio una serie di nota cromatica viva, sconosciuta finora; l'impianto si fa più libero e sciolto mentre il livello pittorico scade, specie nelle figure ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] ancora memore del Solimena, seppure più pittorico e libero (quattro disegni a Holkham Hall, circa 1715), , p. 390 (vedine anche la trascrizione di G. M. Gaburri, con aggiunte manoscritte verso il 1740, in catal., 1981, p. 395); N. Pio, Le vite de' ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...