BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] torri cui erano state addossate le case, fu dal B. liberata e trasformata mediante l'apertura, per il passaggio pedonale, di differenziazione stilistica, avrebbero dovuto mostrare sia "indipendenza verso l'originario stile del monumento" (L. Grassi ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] originali interessi del Della Seta.
Nel 1909, in qualità di libero docente, svolse all'università di Roma un corso monografico che anche un allargamento dell'orizzonte dei suoi interessi verso i problemi dell'archeologia etrusco-italica, che lo ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] Durante il soggiorno romano partecipò all'Esposizione libera futurista internazionale presso la galleria Sprovieri (aprile il contatto con l'ambiente popolare dell'isola lo attrassero verso un mondo primitivo di forme semplificate, accrescendo la sua ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] Zwinger (con una piccola deviazione di 8º), rinuncia alla disposizione verso oriente, ma in compenso offre la soluzione urbanistica più efficace piano terreno, appare, visto di lato, sottile e libero.
La chiesa di corte costituisce, nel profilo della ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] mesi dell'anno, da marzo ad ottobre, restando libero negli altri cinque. Impegni crescenti dovevano esigere la sua Monte di Varallo (Varallo, Arch. municipale).
Nel 1569, parrebbe verso la fine di marzo, si trasferì stabilmente a Perugia: forse per ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] di membrature in un movimento di gusto precinquecentesco e libero della scaletta esterna mediante la trovata di praticarla nello è infine un parallelo fra l'arte di B., portata verso forme ampie e atteggiamenti espansi, con l'arte del Signorelli ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] lo scalone d'onore, a collo con pozzo libero. La facciata, interamente in travertino, si configura architettura, in Il palazzo di Giustizia di Roma, Roma 2002, pp. 25-40; Verso il Vittoriano. L'Italia unita e i concorsi di architettura, a cura di M. ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] membro della giunta esecutiva della XIII Triennale nel 1964 (Tempo libero, tempo di vita: note studi e disegni sulla preparazione della negozi, individuando in piccolissimi boxes la zona espositiva verso strada e recuperando a tale scopo altre zone ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] anzi talora moderni e modernissimi; stile, ancor più libero e più moderno di quel del D'Annunzio; è poeta e artista squisito e […] Fra terra ed astri è un libro di versi quali pochi ne abbiamo visti in questi ultimi tempi", in Riviera ligure, X [ ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] originale l'invenzione dell'artista, progressivamente più libero dall'influenza diretta dei maestri.
Nel 1387 un effetto di completa profondità spaziale, ma mostra la direzione verso cui si sta muovendo la pittura senese del primo Quattrocento: ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...