ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] mesi dell'anno, da marzo ad ottobre, restando libero negli altri cinque. Impegni crescenti dovevano esigere la sua Monte di Varallo (Varallo, Arch. municipale).
Nel 1569, parrebbe verso la fine di marzo, si trasferì stabilmente a Perugia: forse per ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] indivisibile, il cui corollario era che nessun uomo è veramente libero finché tutti gli altri non lo sono. Al tema della aveva lasciato a Emerson la direzione del The Dial, fu chiamata verso la fine del 1844 a redigere la pagina letteraria della New ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] del Furlo per impedire il congiungimento degli austriaci, in marcia verso Roma, con i francesi. Richiamato in seguito nella capitale, impianto crematorio presso il cimitero del Verano. Fautore del libero pensiero, nel 1885 fu parte del comitato per l’ ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] Novikov, Mosca e Pareto. Da un programma del corso libero di scienza sociale per l'anno accademico 1888-1889 risulta che storia della nascita dello Stato moderno, per un verso dall'aggegazione delle istituzioni feudali e municipali caratteristiche ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] straordinaria prudenza e cura instancabile per i clienti, verso i quali la sua disponibilità arrivò a coinvolgerne molti .
Nell'ambito di quella che possiamo chiamare fase di arrampicamento libero o, meglio, fase di arrampicamento senza l'uso di mezzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] di Bonaventura Cavalieri, rappresenta un passo importante verso il superamento degli orizzonti della geometria greca appresso codesti Signori, io gli consiglierei a lasciar fare libero corso a questo intelletto per l’ampiezza delle scienze matematiche ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] secolo d'oro per eccellenza, considerato come età volterriana, di libero pensiero e anticlericale, tanto che l'Ottocento lo riteneva valido coscienza di ogni uomo" (Lenti).
Il suo scetticismo verso i partiti politici e il suo disprezzo nei confronti ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] 'Ercole di M. Hennequin - P. Bilhaud a L'albergo del libero scambio di G. Feydeau e M. Desvallières, a La prima notte commedie di autori italiani, segno del crescente interesse della G. verso la drammaturgia nostrana: Il dono del mattino di G. Forzano ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] la riforma elettorale, poiché con essa l'evoluzione verso la repubblica sarebbe stata più rapida, ma senza di aveva sposato Bianca Nicosia, da cui ebbe due figli, Corso (1881) e Libero (1883).
Tra le opere del B., oltre a quelle citate, sono da ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] di membrature in un movimento di gusto precinquecentesco e libero della scaletta esterna mediante la trovata di praticarla nello è infine un parallelo fra l'arte di B., portata verso forme ampie e atteggiamenti espansi, con l'arte del Signorelli ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...