CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] il C. venne arrestato msieme con il Filopanti. Liberato pochi giorni dopo, il 21 dello stesso mese inviò difese, il C. pubblicò a Bologna nel 1885 una raccolta di versi dal titolo Nugalia, per la quale ricevette caldi complimenti dall'amico Carducci ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] Novikov, Mosca e Pareto. Da un programma del corso libero di scienza sociale per l'anno accademico 1888-1889 risulta che storia della nascita dello Stato moderno, per un verso dall'aggegazione delle istituzioni feudali e municipali caratteristiche ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] la riforma elettorale, poiché con essa l'evoluzione verso la repubblica sarebbe stata più rapida, ma senza di aveva sposato Bianca Nicosia, da cui ebbe due figli, Corso (1881) e Libero (1883).
Tra le opere del B., oltre a quelle citate, sono da ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] Carlo Esposito, altro maestro per lui fondamentale. Dopo la libera docenza (conseguita insieme a Leopoldo Elia, Enrico Spagna-Musso XXV, Milano 1967, pp. 887 ss.), appare interamente proiettato verso l’ultima fatica, una fatica vera dato il male che ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] contributi di. quasi novanta giuristi (e taluni stranieri) versati in ogni ramo della scienza del diritto. Della attività . Chironi (entrambi nominati il 3 giugno 1908).
Spirito forte e libero. Avido di giustizia, com'è nell'anima dei sardi. Pervaso ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] destinati a trovare nel C. l'espressione più caratteristica, verso la "teoria generale del processo"; in quarto luogo l i problemi del giurista mostrano di attingere alla filosofia perenne: è libero l'uomo? si chiede il C. in una lezione del 1947alla ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] separazione tra Stato e Chiesa e immediatamente critica verso il Concordato del 1929. Si radicò così in di fuori di tutte le fedi» e si adoperi «per assicurarne la libera e pacifica convivenza entro di sé». Dunque, uno Stato immaginato come un ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] " della facoltà giuridica, ottenne il 20 dic. 1932 la libera docenza in diritto ecclesiastico da una commissione composta da Mattia Moresco la sua attività di studioso - con particolare impegno verso i problemi di riforma dei patti lateranensi - e di ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] otto latini.
La precarietà della posizione diplomatica della S. Sede verso la Russia e l'inanità degli sforzi e dell'abilità dell'A definitivo della rottura, su cui non ebbe efficacia la liberazione del Vernègues ottenuta a fine dicembre da Pio VI I ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] modo agli studiosi di economia utili strumenti di lavoro.
Il B. fu libero scambista convinto e in più occasioni si oppose al socialismo sebbene, da giovane, avesse sentito verso di esso una certa attrazione: pur non accettando le tesi dei sostenitori ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...