CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] C. dal servizio del cardinale Sforza. Ormai libero, il poeta dovette affrontare gravi difficoltà economiche alle passione senza speranza del poeta.
Da Urbino il C. partì, verso la fine del 1494, per iniziare una fortunata tournée nelle principali ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] e Agostino, fino al frate domenicano Pietro da Verona, che liberò l'Italia dall'eresia dei manichei. L'eloquenza appare così essa. Né è da escludere una qualche forma di polemica verso il mondo intellettuale italiano dal quale il F. si sentiva ...
Leggi Tutto
EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] , ricca di circa 18.000 volumi e aperta alla libera consultazione dal suo proprietario, della quale l'E. stesso conoscenze i personaggi più diversi, quasi a sottolineare una permanente curiosità verso il nuovo: fu l'E., ad esempio, ad introdurre nel ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] comprensibile cautela, faceva trapelare il suo amore per l'Italia libera e unita: così nel resoconto Dei lavori dell'Ateneo di Bassano fu l'appello ai benestanti.per una larga generosità verso i più sfortunati (orfani, poveri, vecchi, ospizi, ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] come un novello Giovenale, paragone di cui non si liberò più per tutta la vita. Effettivamente, lo spirito Santiniae (Firenze 1827). Sono inediti la versione del primo libro e circa trecento versi del secondo dell’Iliade (D’Elci, 52, cc. 1r-34r, 65r- ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] brigantaggio, definito "espressione morbosa di qualità che un popolo libero, uno Stato indipendente, potrebbero senza pena trasformare in virtù" , da poco nominato console e non particolarmente versato negli affari commerciali, era stato promosso al ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] ], pp. 671 s.) rimarca che "il modo di tradurre è alquanto libero, però l'autore compensa questa libertà dandoci poesie che paiono originali", A. agli ideali della sua giovinezza, ma rendere in versi quella poesia era opera irta di tali difficoltà che ...
Leggi Tutto
CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] che nel 1773 frequentava lo Studio senese. Certo è che verso la fine del 1776 il C. era rientrato in Firenze per crearsi uno status nella vita. Ciononostante il C. volle mantenersi "libero" e in sostanza vi riuscì; ebbe più volte a che fare con ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] tutti quelli i quali stimavano più il vivere che il viver libero" (Varchi, I, p. 303).
Nonostante la moderazione , Opere, Trieste 1858-59, I, p. 303; II, p. 718; L. Alamanni, Versi e prose, a cura di P. Raffaelli, Firenze 1859, pp. 39, 45, 71 s.; ...
Leggi Tutto
CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] che perde", mentre il C. aveva proposto un sole raggiante con visi rivolti verso di esso e il motto: "Quanti ne inlustri, più ne fai rozi recitandone essi stessi. Il trapasso da quel libero sodalizio alla Congrega solidamente costituita e organizzata ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...