URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] sistema, che anche per questo è entrato in crisi. La riforma dell'economia e i nuovi orientamenti verso il libero mercato hanno aumentato notevolmente la differenziazione sociale, creando ceti di nuovi ricchi, formati essenzialmente con le attività ...
Leggi Tutto
Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale e in parte all’Asia centro-settentrionale, costituitosi a seguito della rivoluzione del 1917 e della ... ...
Leggi Tutto
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale all’Asia centrosettentrionale, per oltre 22 milioni di km2. Fra il 1922 e il 1944, la federazione conseguì ... ...
Leggi Tutto
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non sono stati disgiunti in sede teorica e programmatica, determinando le premesse per la splendida stagione ... ...
Leggi Tutto
(XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di quello che era uno dei paesi più arretrati in una delle più grandi e moderne potenze militari e industriali ... ...
Leggi Tutto
U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia e Ucraina. Per l'Estonia, la Lettonia e la Lituania, che hanno avuto una storia culturale diversa, ... ...
Leggi Tutto
(XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. - Nell'URSS si sono verificate negli ultimi anni continue trasformazioni, che hanno accompagnato la graduale ... ...
Leggi Tutto
(XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si susseguirono notevoli modificazioni politico-amministrative.
In seguito all'accordo tedesco-sovietico ... ...
Leggi Tutto
(XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, le quali si riflettono sui dati statistici. Qui di seguito è esposta la situazione territoriale delle undici ... ...
Leggi Tutto
(A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
*
. Sigla con la quale si suole indicare l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche e che trova la sua rispondenza ... ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] in seguito alla poesia pura: il componimento poetico, libero da ogni impulso alla confessione e da ogni fine fantastico, mentre P. Mara (nato nel 1920) si è orientato verso soggetti pop, anche se addolciti e resi poetici, spesso erotici. Ceramista ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] di quest'ultimo e, inoltre, aumentano i costi di trasporto verso il centro.
Questo modello fa capire per grandi linee l'organizzazione e instabilità, l'architettura cerca oggi un rapporto più libero e creativo con una c. che sembra ormai inseguire ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] secolo fa, si propone ora la duplicazione del centro direzionale verso ovest e la creazione in tale quadrante di un nuovo del ministro, ed in casi eccezionali, l'Ente può trasferire il libero allodio su una terra, o può concedere l'affitto per un ...
Leggi Tutto
VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] giacché occorre allora soddisfare le condizioni del bordo libero sull'orlo del lucernario stesso.
Il fatto estremo y = o sta al finito, dà per la pressione interna
(w> 0 rivolto verso l'esterno) e per l'incastro in y = 0 (fig. 12a),
per lo snodo ...
Leggi Tutto
MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] ) e con quelli dell'ALALC (Associazione Latino-Americana di Libero Scambio). Ma il forte deficit è in gran parte colmato dei suoi predecessori, fu caratterizzata da una maggiore apertura verso i paesi dell'America Centrale (Guatemala, Costa Rica, ...
Leggi Tutto
Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] (necessità di minore ingombro certamente; ma anche orientamento del gusto verso le strutture di cemento armato e di ferro); così si della stoffa, che ognora più si ravviva, diventa più libero e ricco valendosi di nuovi tessuti e di nuovissime gamme ...
Leggi Tutto
LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] durezza'' sembra talvolta un dato richiesto. Costante è la tensione verso ciò che è nuovo, stravagante, diverso. Il rapporto con la angelena si configura come un free-style, un approccio libero, consapevole della perdita dell'idea stessa di verità e ...
Leggi Tutto
Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] biciclette e pedoni, fino a costituire nuovi ring caratterizzati dal libero movimento dei mezzi e insieme da una nuova gamma di spazi fungono da giocoso limite della passeggiata, aprendo la città verso il mare. Un simile approccio è presente anche nei ...
Leggi Tutto
TOKYO
Anna Bordoni
Vittorio Franchetti Pardo
(XXXIII, p. 970; App. III, II, p. 959; IV, III, p. 649)
È una delle più vaste e popolose metropoli del mondo; il suo nucleo centrale si divide in 23 distretti [...] livello nazionale. L'apertura delle tre ferrovie espresse dello Shinkansen (verso il Nord, l'Ovest e il Mar del Giappone) anche integrato con le strutture culturali e per il tempo libero. Così i numerosi parchi cittadini sono dotati di complessi ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...