Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] e attraverso la Società napoletana di storia patria, per un verso opposto offrì a Schipa di vivere da vicino il rinnovamento si laureò proprio con Villari, con una tesi intitolata Un comune libero alle porte di Firenze nel secolo XII: un tema caro al ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] in seguito ai segni di una mutata disposizione dei Grigioni verso Venezia, aveva infatti condotto il negoziato sotto il suo alla fabbrica del Palazzo, alla fabbrica della Salute, alla liberazione dei Prigioni. "sopra i marineri", "sopra la Piave"; ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] in parte diretti, anche a causa dei suoi legami familiari, verso l'ambiente subalpino, dove era entrato in relazione con personaggi legislatura nel collegio di Cortona. Ancora pochi mesi e, liberata l'Umbria nel settembre, carico di fresca gloria per ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] casa di Parma e sui lavori destinati ad abbellirla. Ai versi imprimeva un sentimento di abbandono e di cupa meditazione, alleviata ma anche letteraria, e soprattutto per il libero accesso all'inestimabile tesoro custodito nella Biblioteca capitolare ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] proprio in quel difficile periodo che vede la crisi del libero Comune e in cui, attraverso lotte e rivolgimenti ininterrotti, che il 25 aprile aveva preso Roma ed ora guardava a Nord, verso Firenze. L'ambasceria del B. fu decisiva per la dedizione di ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] , offre il destro ad ulteriori ingerenze straniere, sospinge verso il precipizio della guerra. Di fatto Carlo Emanuele, competenze e limiti dell'istituto monarchico. Il re è sì i libero e assoluto signore s, ma è pure "legato dalle leggi" ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] La morte di Giovanni d'Aragona (1348), tuttavia, lasciò libero il campo all'antica ostilità angioina e la sorella Costanza, due doti ed in genere tutto il debito che era maturato verso l'Aragona. Poiché tuttavia tale pagamento non avveniva per le ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Colonna.
L'autore e la sua opera sono pervasi dalla "nostalgia della Roma municipale" (Miglio). Egli deplora la fine del libero Comune di Roma, non la fine della Roma antica, come gli umanisti del suo tempo, ma la sottomissione della Roma municipale ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] Ma l'accusa di essere l'autore d'una satira in versi circolata a Vienna, che non risparmiava la sovrana, il Kaunitz e le missioni che gli erano state affidate, il G. si considerò libero da impegni col governo francese e, lasciata Ginevra, si rifugiò ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] a Linz è giustificabile abbia perso i contatti. E, una volta liberata Vienna dall'incubo dell'assedio, il Senato è con lui più eletto Innocenzo XII, uomo "piissimo" e di "somma carità verso i poveri". Egli "non ha parenti da vicino", aggiunge con ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...