GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] 1555, quando fu costretto ad allontanarsi a motivo del diffuso sospetto verso le sue idee religiose. Il suo passaggio alla Riforma deve porsi Tubinga per rispondere della sua fuga. Ma, una volta libero, il G. supplicò la Signoria di Berna di essere ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] i rimanenti in piccoli gruppi. Il Borjes, deluso, s'incamminò verso Roma con pochi compagni, ma venne catturato e fucilato, l'8 moti reazionari lucani. Il governo romano cercò di liberarsi di questo scomodo prigioniero, imbarcandolo per l'Algeria ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] campo, insieme con l'altro fratello Orlando, per dirigersi verso i castelli della famiglia, minacciati dal loro nipote Giacomo città. Il 7 settembre l'accordo fu accettato.
Non appena libero, il F. preferì però unirsi all'Adorno, al cui servizio ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] con Benedetto XIII e il 9 ag. 1407 lasciò Roma dirigendosi verso il Nord. Il C. faceva parte del suo seguito e fu con Benedetto XIII. Certo è che Gregorio XII si sentì libero abbastanza per procedere alla nomina, il 9 maggio, di quattro ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] dal papa. Ai primi di febbraio egli sarebbe stato già libero di ripartire, ma si trattenne altri due mesi in favore della incarico che non poté o non volle conservare a lungo.
Verso il settembre 1464 domandò licenza al neoeletto papa Paolo II di ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] coscienza ripugnava: se i Fiorentini, un tempo "soliti a viver liberi ed a governare un sì bel Stato", ora erano sottoposti a e le tirannie, che crudelmente si usavano verso il popolo, verso la plebe, verso i sudditi", avendo così Iddio "cavato da ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] , che il Guicciardini, avvertito, mandò immediatamente per la sua liberazione. Il C. poi con una parte degli svizzeri si avviò verso il Sud, lasciando in Lombardia gli altri, pieni di rancore verso di lui. Molto lentamente il C. e i suoi svizzeri ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] città (tra il 1370 e il 1371 vennero cinti di mura la corte verso il lago e i borghi di San Giorgio e di Porto), il cura di C. Steiner, ibid., XIII, 1, pp. 22, 28; P. Azario, Liber gestorum in Lombardia, a cura di F. Cognasso, ibid., XVI, 4, pp. 92 ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] ser Michele, immatricolato nell'arte dei notai di Prato verso il 1421. Nel catasto del 1480 si trovano 239 s., 368, 375, 559 s., 628 ss., 647, 651, 680; E. Cristiani, Il libero Comune di Prato. Secc. XII-XIV, in Storia di Prato fino al sec. XIV, I, ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] che lo volle al suo fianco come consigliere nel viaggio verso Roma. Nondimeno G. rimase sempre in contatto epistolare con occhi di Carlo, anche un periodo di carcere.
Una volta libero G. ritornò presso Anglico Grimoard, vicario pontificio in Bologna, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...