FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] e vicini a I. Balbo. In quell'ambito affinò la sua sensibilità verso i problemi sociali e, su impulso soprattutto del Pietra e di A. anche nel periodo della guerra e della lotta di liberazione.
Nelle pagine di Statistica si intensificò la polemica ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] , ottenuto dall'ambasciatore austriaco a Londra un passaporto libero, riuscì ugualmente a rientrare a Perugia.
Dopo il con gli altri esponenti del governo, prese la via dell'esilio verso il confine toscano, raggiungendo prima Cortona e poi Arezzo e di ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] possesso circa l'attività economica del G., verso la quale sembra aver nutrito, peraltro, uno c. 135; Not. Lorenzo Pini, b. 240, reg. 6, c. 55v; Studio, Arcidiacono, Liber sapientum, cc. 19v, 25v, 70; Arch. privato Ghisilieri, I, b. 1, doc. 84; ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] un atto di nepotismo politico - seguitava il settimanale - verso un funzionario che è stato sempre il più fedele "di quel partito liberale che deve rimanere per non lasciare campo libero ai popolari ed ai fascisti" (Dalle carte di G. Giolitti, ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] furono decisamente scoraggianti e indussero il duca a orientarsi verso una delle figlie dell'imperatore, giovani e pie ma dovette tollerare le vessazioni di Francesco che, ormai libero della ingombrante tutela paterna, non si curava più di nascondere ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] 1847 dal Ricasoli, orientandosi così anch'egli più decisamente verso principi di una maggiore libertà politica, economica e religiosa non una modificazione del sistema doganale, ma il libero scambio avrebbe potuto creare in Italia "la sola condizione ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] in misura maggiore verso la letteratura e la sua opera di scrittore e traduttore, piuttosto che verso la politica. , nel territorio di Zavia, alla cui bonifica dedicò il proprio tempo libero, oltre ad investirvi i propri capitali. Qui poi si recò dopo ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] sua breve vita, egli agì da principe italiano ‘libero’, non riconoscendo alcuna sudditanza feudale con l’Impero. 1880), 2, pp. 103-176; J. Zeller, La diplomatie française vers le milieu du XVIe siècle d’après la correspondence de Guillaume Pellicier… ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] pochi anni i Beneventani si erano convertiti a un cattolicesimo più puro, libero da pericolose quanto devianti pratiche legate al loro passato pagano.
Inizialmente orientati verso il culto di divinità già tipiche delle culture dell'estremo Nord dell ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] universale"; accanto alla gratitudine per la buona volontà dimostrata da Carlo verso Genova, essi dovevano inoltre porre l'accento sul fatto che la città si era liberata da sola e, pur aderendo alla politica asburgica, dovevano insistere sulla ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...