filo
filo [Der. del lat. filum] [LSF] Corpo la cui lunghezza è molto maggiore della maggiore delle dimensioni trasversali; è generalm. di forma pressoché cilindrica; in partic., f. conduttore (o f. elettrico: [...] fissati un verso positivo di percorrenza, per es. da A verso B e, concordemente, un sistema di ascisse curvilinee s; sia T il versore della tangente. Se il f. è soggetto a una forza attiva ripartita di intensità f e a una forza vincolare ripartita di ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] alla p. p, che sia sufficientemente piccolo da poter essere ritenuto piano, è la forza pSn, con S area dell'elemento e n versore della normale a quest'ultimo, nel verso entrante nel corpo. ◆ [ACS] Onda di p.: v. suono: V 700 d. ◆ [FPL] Tensore di p ...
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flusso
flusso [Lo stesso etimo di flussione] [MCF] (a) Scorrimento di un fluido, cioè sinon. di corrente (fluida, di cariche elettriche, ecc.), o di energia elettromagnetica (in partic. luminosa, radio, [...] . ◆ [ALG] F. di un campo vettoriale: relativ. a una superficie S, l'operatore integrale Φ=∫Sv✄ndS, con v vettore del campo e n versore della normale al-l'elemento dS di S; se S è chiusa, è legato alle sorgenti scalari del campo che si trovano in S: v ...
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circuitazione
circuitazióne [Der. di circuitare, da circuito, "percorrere una linea chiusa"] [ANM] Operatore vettoriale integrale, dato, per un generico vettore v, dall'integrale di v lungo una linea [...] di v attraverso una qualunque superficie S(l) che abbia l come contorno ∮c v✄dl=ʃS(l) rotv✄ndS, con n versore della normale all'elemento dS di S(l), nel verso uscente da questa. Ha grande importanza nella teoria dei campi vettoriali per passare ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] la distanza r di P da C. In questo caso la forza può essere espressa nella forma F=f(r)u, dove per u si intenda il versore di PC: f(r) sarà positiva o negativa a seconda che il c. sia attrattivo o repulsivo. Un c. centrale di questo tipo deriva dal ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] 2ε)]n ed Ed=(σ/ε)n, con σ densità areica di carica dello s., ε costante dielettrica assoluta del mezzo e n versore della normale allo s. (uscente dallo s. positivo). ◆ [MCF] Fenomeni di s. limite: v. conduzione termica e diffusione nei fluidi: I 703 ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] delle componenti della funzione F sulle facce del bordo ∙Δ dell'intervallo Δ. Si ha la seguente identità
dove ν(x) è il versore normale esterno sulle facce di ∙Δ e ℋn⁻¹ la misura (n−1)-dimensionale sulle stesse. È ovvio che i due membri dell ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] dà la densità areica σ dei poli indotti sulla superficie di un corpo esposto a un campo magnetico, σ=B✄n, con n versore della normale esterna alla superficie (v. magnetismo: III 526 f); poi, scartata la nozione di polo magnetico, è stata definita in ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] componenti cartesiane omonime dei due v.:
a∙b=ab cosϑ =ax∙bx+ay∙by+az∙bz.
Il prodotto scalare di un v. v per il versore di una retta orientata r (ossia per il v. di lunghezza unitaria orientato come r) dà luogo alla componente v, di v secondo r. La ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] della divergenza di Gauss si ottiene:
avendo indicato con Γ il bordo di T e, per ogni x∈Γ, con n=n(x) il versore, di componenti ni, normale esterno a Γ (ovvero il vettore di modulo unitario perpendicolare al piano tangente a Γ nel punto x). Infine ...
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versore
versóre s. m. [der. dall’avv. lat. versus o versum «in direzione di»]. – In matematica e nelle sue applicazioni, vettore di modulo unitario che caratterizza un orientamento (cioè una direzione e un verso); ogni vettore può essere considerato...
binormale
agg. e s. f. [comp. di bi- e normale]. – 1. In geometria: retta b. (o più comunem. la binormale) a una curva sghemba in un suo punto P è la perpendicolare condotta per P al piano osculatore in P alla curva stessa; versore b. è il...