COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] e interessi verso l’impegno politico: un coinvolgimento crescente che lo condusse fino al vertice più alto delle istituzioni. Una parabola complessa che ha attraversato, con brevi interruzioni, diverse stagioni del lungo dopoguerra. Protagonista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] delle quali sta una materia in sé ritenente i principi di caldo e di freddo quali agenti di produzione e conservazione; e nelle forme mondane superiori, al cui vertice gerarchie ecclesiastiche. Tutta la paraboladell’opera di Telesio sarà scandita ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] di Marx, si irrigidì nei dogmi dell’ideologia rivoluzionaria, che conobbe una lunga parabola di varianti e revisioni dal Manifesto f. della natura; l’antropologo gesuita Teilhard de Chardin immaginò un «punto omega» al verticedell’evoluzione cosmica ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] G.B. Tiepolo, la sua vita e le sue opere uscì per i tipi dell’editore Hoepli (Milano 1909) con 79 tavole, ed ebbe due anni dopo una traduzione ’età di Carpaccio «classica e mitica», il vertice di una parabola destinata al declino e alla morte – non ...
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arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] i lati sono questi razzi, i quali dai punti della quantità si estendono sino all’occhio»; l’insieme di “piramide visiva”, che ha il vertice nell’occhio, mentre i “raggi regolari, di sezioni coniche come la parabola, oltre a illustrare in apposite ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] incontro con i verticidella Chrysler. La più piccola delle tre case delle tute blu statunitensi a cui il presidente Barack Obama aveva promesso lavoro e sviluppo dopo anni di deindustrializzazione.
Per usare una metafora, la parabola ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] senz'altro la composizione piramidale, con al vertice Cristo e agli angoli della base i due santi inginocchiati; rientra pure nel da Raffaello.
Varcata la seconda metà del decennio, la paraboladella carriera di M. raggiunge il suo apice grazie a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] 100 libretti), i testi nati per Bellini rappresentano il vertice, e non è senza significato che la sua decisione 1981
La musica si ripete eguale nella prima e nella seconda strofa dell’aria, inframmezzate da un intervento del coro, i druidi che ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] , 2000, p. 33, fig. 24). Ma il verticedell’immedesimazione con i temi caravaggeschi fu toccato da Vermiglio nella l’attività mercantile di Vermiglio, testimoniata al termine della sua parabola dai servigi offerti nel 1618 a Piero Guicciardini, ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] auree (sempre in un pentagono regolare) due diagonali che non hanno alcun vertice in comune. Il valore (1 + √(5))/2 è anche legato alla di sabbia. A seconda della loro disposizione, le corde assumono l’andamento di una parabola (quando i sacchetti si ...
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paraboloide
parabolòide s. m. [comp. di parabola2 e -oide]. – 1. In matematica, ogni superficie del 2° ordine (quadrica) priva di punti doppî, a differenza delle quadriche degeneri (coni, cilindri, ecc.), e tangente al piano all’infinito in...
parabola2
paràbola2 s. f. [dal gr. παραβολή, tratto da παραβάλλω, propr. «gettare accanto», nel senso di «mettere un piano in parallelo con una generatrice»]. – 1. Curva piana, appartenente alla famiglia delle coniche, ottenuta come intersezione...