LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) [...] . La prima è più estesa e vi si distingue posteriormente un solco a lettera V aperto in avanti. In corrispondenza del vertice si trova un infossamento circoscritto (foro cieco). La porzione di lingua, che sta dietro il solco, costituisce lo zoccolo o ...
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PRENZLAU (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Germania, nella parte settentrionale del Brandeburgo (distretto di Potsdam), 90 km. NNE. di Berlino e 50 OSO. di Stettino, 28 m. sul mare, posta [...] recente, le quali si sono poi riunite, come mostra l'andamento delle vie principali che formano un angolo con il vertice in corrispondenza del punto di riunione.
Prenzlau contava, nel 1933, 22.342 ab. (in maggioranza protestanti; circa 900 cattolici ...
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grafi, teoria dei
grafi, teoria dei settore della matematica che studia in modo formalizzato i grafi, riconducendo a un’unica teoria diversi problemi classici: dal problema dei → ponti di Königsberg [...] del viaggiatore, il matematico e fisico irlandese W.R. Hamilton introdusse nei grafi il cammino passante per ciascun nodo o vertice una e una sola volta, detto appunto ciclo di Hamilton. Lo stesso Hamilton si occupò anche del già ricordato problema ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] Da più parti (e talvolta anche in sedi autorevoli) si invocò una formazione degli impiegati, specie di quelli di vertice, più mirata e razionale, non meramente affidata all’evolversi naturale della carriera e all’esperienza acquisita sul lavoro. Con ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] una formula di governo; quindi l'episodio del 1216 è una delle manifestazioni più vistose della crisi di rapporti sociali esistenti al vertice del comune. E che si sia nel vero, che cioè in questi primi anni del '200 lo stato di tensione esistente ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di illustrare le principali caratteristiche della forma di governo degli Stati Uniti d’America, soffermandosi su taluni degli aspetti meno noti, [...] non è uno Stato ed ha uno statuto del tutto particolare, essendo sotto la diretta amministrazione del Congresso. Presidenziale perché al vertice dello Stato vi è un Presidente che nello stesso tempo è il Capo dello Stato ed impersona il potere ...
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RUSCA (Ruschis), Antonio
Paolo Cozzo
RUSCA (Ruschis), Antonio (in religione Giovanni Alessandro). – Nacque a Torino nel 1616, primo dei tre figli di Giovanni Angelo, colonnello delle milizie ducali [...] aveva consolidato il suo prestigio accademico, acquisì fama e reputazione che gli consentirono di arrivare, nel 1654, al vertice della provincia di S. Pietro Martire, estesa sui territori lombardi, liguri e piemontesi. Nel 1656, terminato il biennio ...
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GOSKINO
Vivia Benini
Sigla del Gosudarstvennyj Komitet SSSR po Kinematografii (Comitato statale dell'URSS per la cinematografia), costituito come ente autonomo di Stato nel 1963 per dirigere e controllare, [...] negli anni Settanta il G. si ammalò di quella superfetazione burocratico-amministrativa comune a tutto l'apparato statale sovietico: dal vertice, che veniva nominato dal Soviet supremo dell'URSS di cui il G. restava alle dirette dipendenze, fino ai ...
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numero leptonico
Guido Altarelli
Carica posseduta dai leptoni, sia i leptoni carichi e−, μ− e τ− che i neutrini, per i quali assume, convenzionalmente, il valore L=1. Per gli antileptoni il numero leptonico [...] Modello Standard minimale come ‘simmetria accidentale’, ovvero con i campi a disposizione non si può costruire alcun vertice di interazione rinormalizzabile che non conservi il numero leptonico. Se però si aggiungono al modello minimale i neutrini ...
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ultraislamista
(ultra-islamista, ultra islamista), s. m. e f. e agg. Chi o che è estremamente devoto ai precetti dell’Islam.
• Chiese e moschee prese d’assalto insieme a posti di polizia, in una serie [...] di omicidi di stranieri o esponenti delle minoranze religiose bengalesi. (Avvenire, 19 ottobre 2016, p. 16, Mondo) • Una volta al vertice, Abu Bakr prende un gruppo terrorista che è quasi al punto del dissolvimento e in quattro anni lo trasforma in ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...