DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] sulla base del fatto che tra essi c’era il fratello Romolo (iscrizione della quale Carlo Alberto disse di non sapere). I vertici dell’Arma chiesero a Dalla Chiesa di fare un passo indietro e di auto-sospendersi, come era stato fatto con i generali ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] Bagnoli (1981; 2003) quale caposaldo della sua prima maturità.
Anteriori al 1263, quando si provvide a sistemare al vertice della copertura la ‘mela’ metallica fusa da Rosso «padellaio», i marmi senesi forse erano già stati approntati nel 1259 ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] Dio è Ipsum esse subsistens, e con questo la definizione biblica (Dio = Qui sum) dell’Esodo si unisce al vertice della speculazione filosofica, in cui l’onnicomprensività dell’essere fa un tutt’uno con la modalità più radicale dell’autodeterminazione ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] a stabilire un legame più saldo e più diretto con l'imperatore, da cui dipendeva tanto la sua permanenza al vertice dello Stato fiorentino (resa precaria dalle trame degli esuli, che trovavano benevolo ascolto alla corte di Francia, nonché dalla ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] con l'"idealismo panico" paganeggiante e con la tensione al superomistico eroico una formula per l'arte di D'Annunzio, il cui vertice è colto nella Laus vitae. E in questo periodo il B. otteneva per i suoi scritti il pieno e reiterato consenso di ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] la legislazione alle costituzioni di Guillaume Farinier (Assisi, 1354) e a quelle papali volute da Benedetto XII (1336).
Al vertice dell'Ordine M. fu confermato per due ulteriori trienni, nel 1362-65 e nel 1365-68, in occasione rispettivamente del ...
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MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] beni in Romagna. Gli argomenti discussi nel S. Uffizio dettero al M. l’occasione di osservare il vertice del meccanismo inquisitoriale romano attraverso il comportamento dei suoi cardinali, la pratica processuale, la priorità del problemi affrontati ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] 846 e regolarizzare la situazione dei principati longobardi meridionali. L’eminente ruolo militare attesta relazioni dirette con il vertice imperiale, confermate dal successivo incarico di conte palatino del regno italico di Ludovico II, ottenuto all ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] Non stupisce, dunque, constatare come la sua carriera curiale fosse straordinariamente celere: in soli due anni raggiunse il vertice degli onori ecclesiastici. Il 18 settembre 1227 il neoeletto Gregorio IX lo nominò cardinale diacono di S. Nicola in ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] 'Ordinario ecclesiastico, altro ambito affare, confermato e ampliato da Innocenzo XI nel 1678. L'attività teatrale romana toccò un vertice durante i pontificati di Clemente IX e Clemente X, con cospicue entrate per il L., che ne pubblicava i testi ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...