ZANUSSI, Lino
Luciano Segreto
ZANUSSI, Lino. – Nacque a Pordenone il 15 febbraio 1920 da Antonio e da Emilia Michelotto.
Il padre, figlio di un fabbro, per anni aveva lavorato in proprio come riparatore [...] al secondo posto in Europa, superata solo dalla Germania. Tuttavia, solo tre anni più tardi l’Italia era al vertice del mercato europeo con oltre 2 milioni e 245 mila pezzi prodotti. Per quanto riguarda i frigoriferi la vocazione internazionale ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] innovativa che potesse alterare l'ordine economico e politico instaurato. Il duca, comunque, si considerò sempre al vertice anche della ristretta piramide economica dello Stato, e di fatto lo fu rappresentandone il più ricco proprietario immobiliare ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] che rifiuta l'arte nata dal sentimento per un'arte che è "cerebrale" e "sensuale" e che raggiunge il suo vertice con la musica; ispirata al dinamismo, si esprime attraverso il ritmo, "suggerisce" e non intende definire. Le ripercussioni di questi ...
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SANDRINI, Tommaso
Filippo Piazza
SANDRINI, Tommaso. ‒ Nacque a Brescia tra il 1579 e il 1580 da Alberto (Feinblatt, 1992, p. 44 nota 10).
Il fatto che quest’ultimo fosse attestato in qualità di «lustrator» [...] Altro discorso, invece, riguarda la fabbrica dei Ss. Faustino e Giovita a Brescia, i cui affreschi rappresentano il vertice qualitativo di Tommaso. Il lavoro fu portato avanti con velocità, tanto che a Sandrini venne sborsata una ragguardevole somma ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] pagina della storia italiana".
Negli anni compresi tra il primo conflitto mondiale e il dopoguerra il C. raggiunse il vertice della sua attività professionale e politica (aveva conseguito la libera docenza nel 1890, nel 1892 fu incaricato di "nuova ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] le opere di fortificazione di tutto il contado fiorentino.
Negli anni successivi mantenne il suo incarico al vertice dell'organizzazione nella fabbrica della cattedrale, come testimoniano i pagamenti mensili del suo salario puntualmente annotati dal ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] Riccardo di Albano - che era ancora in Francia - sugli avvenimenti del giorno dell'incoronazione.
In seguito G. fu al vertice del gruppo che, all'interno del S. Collegio, si oppose alla troppo condiscendente politica di Pasquale II verso Enrico V e ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] dei gesti e dei caratteri fisici e psicologici giunge a definire una poetica assolutamente peculiare" (Dal Pozzolo, p. 14). Al vertice della serie va collocata, per l'elevata qualità tecnica, la tela firmata con Cristo e l'adultera proveniente dal ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] di nuovo soltanto agli inizi del 1368, quando fu tra i quarantuno elettori che, il 21 gennaio, posero Andrea Contarini al vertice dello Stato. L'anno seguente, durante la guerra di Trieste, fece parte di una zonta di venti nobili al Consiglio dei ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] per la prosa narrativa, centrale nell’articolazione del manuale, si parte dalle favole fino ad arrivare al vertice della storiografia.
Ammiratore dello stile leopardiano, Puoti dimostrò interesse anche verso Alessandro Manzoni. I giudizi positivi ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...