RICCARDO
Errico Cuozzo
(Riccardo di Sanseverino). – Nacque attorno al 1220, da Tommaso e da Siffridina.
La storiografia e i genealogisti napoletani hanno a lungo dibattuto per identificare il casato [...] dei signori della conquista aveva trovato un ridimensionamento e un limite nella organizzazione gerarchico-vassallatica con al vertice il sovrano. Dapprima i Sanseverino congiurarono contro re Ruggero appoggiandosi all’Impero. Poi, al tramonto della ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] sarebbe eccessivo definirlo un grande capitano, e meno che mai ritenerlo animato da un vero sentimento nazionale italiano. Al vertice, insieme al padre Guido e allo zio Rodolfo, della vita pubblica perugina, egli adottò quel magnifico stile di vita ...
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SOGLIA CERONI, Giovanni Francesco Bartolomeo
Alessandro Capone
Nacque a Casola Valsenio, nella legazione di Romagna, l’11 ottobre 1779, da Giovacchino e da Anna Braga, secondo tra sei sorelle e un fratello.
Appartenenti [...] documentari a sostegno di tale giudizio. Uomo del tutto privo di esperienza amministrativa, Soglia Ceroni era stato chiamato al vertice dello Stato pontificio in uno dei momenti più convulsi della sua storia e si era fatto esecutore della volontà ...
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PIRELLI, Giovan Battista
Mario Perugini
PIRELLI, Giovan Battista. – Nacque a Varenna, sul lago di Como, il 27 dicembre 1848, da Santino, fornaio, e Rosa Riva, ottavo di dieci figli.
Il nonno materno [...] trasformata in una holding finanziaria.
La riorganizzazione del 1920 diede al gruppo una struttura integrata, il cui vertice era saldamente ubicato a Milano, permettendo allo stesso tempo di allungarne la catena di controllo: una premessa necessaria ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] s'era già affermata da tempo allorché, nel 1982, dopo l'uscita di Giorgio dalla Mondadori, egli si trovò da solo al vertice del gruppo e ad assumere così anche la carica di presidente. Durante i suoi quattro lustri di attività, la casa editrice ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] generale di milizia e genti di guerra".
Tale carica, insieme con quella di "contadore generale", rappresentava il vertice dell'amministrazione militare finanziaria. In pratica il "veedore", ufficio di origine spagnola, esercitava le medesime funzioni ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] faceva discendere anche il rifiuto del Sacro Consiglio di motivare le sentenze dall’assimilazione delle curie supreme al vertice del potere politico: era la titolarità della plenitudo potestatis che consentiva di non rendere conto del proprio operato ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] Reggio Calabria. L'E. dopo lui ebbe un vescovo ausiliare nella persona di mons. Oreste Rauzi, che era stato al vertice dell'Azione cattolica dopo il Gentili.
I suoi ultimi mesi furono adombrati dal sopravvenire della seconda guerra mondiale, che egli ...
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VENERI, Antonio
Livio Antonielli
VENERI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia il 19 aprile 1741, da Domenico e da Domenica Sarti.
Di famiglia civile, mostrò precoce propensione per gli studi scientifici, [...] nella seduta del 17 aprile, che chiedeva un pronunciamento a favore della continuità di un regno indipendente con al vertice Eugenio di Beauharnais.
Il 28 aprile in qualità di ex presidente del Senato presentò, unitamente al cancelliere Diego ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] , è andato perduto ma se ne conserva una riproduzione fotografica). Le 12 sonate sono considerate la sua composizione migliore e un vertice dell'arte violinistica del Seicento per le difficoltà tecniche e la gamma espressiva. Cinque di esse (nn. 6-11 ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...