GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] e Alessandro. Fu ripristinato l'ordinamento repubblicano del 1494, che aveva il suo fulcro nel Consiglio maggiore e il vertice nell'ufficio di gonfaloniere di Giustizia, reso annuale e affidato a un esponente del ceto ottimatizio che godeva vasta ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] sul corretto esercizio delle cariche pubbliche.
Nell'aprile 1494, quando ormai Lorenzo il Magnifico era morto da due anni e al vertice del governo era subentrato il figlio Piero, accadde l'episodio riferito dal Nardi e che vide il G. in posizione di ...
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PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico
Pierluigi Scolè
PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico. – Nacque a Cassano d’Adda (Milano) il 13 luglio 1839, terzogenito dell’ingegner Giuseppe e di Margherita Manzoni, cugina [...] , il 30 marzo Perrucchetti venne destinato col grado di colonnello al comando del 61° reggimento fanteria, transitando il 12 agosto 1891 al vertice del VII corpo d’armata in qualità di colonnello di Stato maggiore e, dal 16 marzo 1893, al X corpo d ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] il re governa il paese: il modello sociale imposto dalla composizione stessa della corte, che vede i nobili (nobiltà) al vertice della scala sociale, è il modello su cui si fondano tutte le società di antico regime. Anche i modelli culturali della ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] la propria attenzione alle prime forme di aggregazione operaia a Genova, al fine di mantenere saldo il vincolo tra il vertice borghese del movimento repubblicano e la base popolare che ne costituiva il serbatoio. Dal 1866 la polizia, però, cominciò a ...
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Piave, battaglie del
Battaglie combattute durante la Prima guerra mondiale presso il fiume Piave.
La prima battaglia
(10-26 nov., 4-25 dic. 1917). La linea del P., da raccordarsi a quella montana per [...] doveva consistere in un’azione avvolgente del Montello per le ali, affidata a due forti masse tendenti a ricongiungersi sul vertice del saliente, alle spalle delle prime linee nemiche. Nelle prime ore del pomeriggio del 19 giugno la battaglia riprese ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] centri di curvatura in questione. In particolare, per un diottro, la retta passante per il centro di curvatura e per il vertice della calotta sferica che separa i due mezzi è l’ a. principale, mentre ogni altra retta uscente dal centro della calotta ...
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Durante la seconda Guerra mondiale il corso del Don costituì un obiettivo di primaria importanza per le operazioni del fronte russo-tedesco; specialmente dopo il fallimento dell'offensiva su Mosca che [...] si era fortificato il generale von Paulus con la 6a armata e quindi più a sud, alla 4a armata corazzata.
Sul Don, al vertice della grande ansa, alla metà di dicembre i Sovietici sfondarono il fronte tenuto dalla terza armata romena: azione che si può ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] un mutamento attinente, in special modo e con conseguenze imprevedibili, alla prassi ecclesiastica, promosso e fatto proprio dal vertice papale; e come una fuoriuscita dai rigidi steccati dell'età della "guerra fredda" in nome di un ordine mondiale ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] esito sin scontato, il 13 con "creatione unitamente" fatta, con tutti i voti, incluso quello di Campeggi, viene elevato al vertice della Chiesa, col nome di Paolo III, Farnese. "Uomo ornato di lettere" questi, già fatto cardinale in virtù di "madonna ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...