COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] generale di milizia e genti di guerra".
Tale carica, insieme con quella di "contadore generale", rappresentava il vertice dell'amministrazione militare finanziaria. In pratica il "veedore", ufficio di origine spagnola, esercitava le medesime funzioni ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] .
L’arrivo di Garibaldi a Castrovillari consolidò il cambio di regime. L’anziano padre fu di nuovo indicato al vertice del distretto, mentre Pace, nominato colonnello, riorganizzò i suoi uomini nel 1° reggimento di volontari calabresi, composto da ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] nel 1527 dal precedente magistrato di Balia, quasi a sancire il riconoscimento del binomio del Doria e del F. al vertice dello Stato, riconobbero loro un ruolo di garanti del nuovo ordinamento attraverso la nomina a sindacatori perpetui ed altri ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] arabe. A partire dalla fine del mese di ottobre 1911 ebbe quindi inizio una lunga serie di contrasti tra Roma e i vertici del corpo di spedizione - il presidente del consiglio G. Giolitti e il capo di stato maggiore dell'esercito A. Pollio da un ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] simmetria. Il PCI a Torino (1945-1991), a cura di B. Maida, Torino 2004, ad ind.; L. Barca, Cronache dall’interno del vertice del PCI, I-III, Soveria Mannelli 2005, ad ind.; A. Giovagnoli, Il caso Moro. Una tragedia repubblicana, Bologna 2005, ad ind ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] di eminenti famiglie genovesi: Giustiniani, Centurione, Grimaldi, Gentile, Adorno, Salvago, Vivaldi. Ciò testimonia che egli era giunto al vertice della sua ascesa economica e sociale.
Morì a Genova il 22 ag. 1476.
Aveva sposato Andriola di Caracosa ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] sede adottò per l'organizzazione cospirativa il modello massonico: gli affiliati erano inquadrati in una struttura gerarchica al vertice della quale si trovavano i "fratelli internazionali", seguivano i "fratelli nazionali" e infine, alla base della ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a opera di Leone XII che lo riservò in pectore il 21 marzo 1825 e lo pubblicò il 13 marzo 1826. Infine, come vertice della carriera, la prefettura di Propaganda Fide, affidatagli il 1° ott. 1826 per occupare il posto lasciato vacante dal card. E ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] per riferire sulla conferenza appena conclusa in Francia, non impedì il deterioramento della sua posizione, minata dai mutamenti al vertice dei paesi dell'eredità borgognona, dove, raggiunta Carlo d'Asburgo la maggiore età, era salito al potere il ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] per la prima volta, nella fattoria di Cansignorio, i capostipiti dei Pompei e dei Montanari, e ricompaiono in posizione di vertice i Pellegrini). A nostro avviso l'entourage di governo del D., che sinora è stato studiato soprattutto in funzione di ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...