FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] , 1983). La mancanza per questo monumento di attribuzioni basate su argomenti solidi e il fatto che F., al vertice dell'organizzazione di cantiere come principale responsabile amministrativo (Zippel, 1910-11, p. 447), fiduciario del papa e unico ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Capponi in S. Felicita, egli evolve verso una soggettiva, nostalgica deformazione e astrazione dal classicismo che è il suo vertice più alto. Vi appartengono il tabernacolo di Boldrone (Firenze, Gallerie); il desco da parto con la Natività del ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] l'universo (Ep., 133).
L'invito a conseguire questa sapienza estetico-teologica coinvolge ogni uomo, dalla base monastica al vertice imperiale: sapientiae decus è un pregio del sovrano stesso (Ep., 121, 162) ed è proprio al centro dell'educazione ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] umane che ne costruiscono il volume.
Queste sculture, tutte ancorabili agli anni Quaranta del secolo, rappresentano il vertice del progetto culturale svevo in questo settore. Se con la morte dell'imperatore la bandiera del rinnovamento passerà ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] alla confessio - è pressoché integra. La confessio si apre nella volta del ricettacolo sepolcrale in corrispondenza del soprastante altare maggiore; al vertice è l'accesso alla c.d. camera di Emerita. Gli annessi della cripta sono posti a m. 0,7 sul ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] terzo partito in I., entrando in forze nel nuovo governo (1999) presieduto dal laburista E. Barak. Nel luglio 2000 al vertice di Camp David, fortemente voluto da Barak e Clinton, il premier israeliano presentò ad ‛Arafāt la più avanzata proposta mai ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] militari, mentre con la Grecia i rapporti furono spesso sull'orlo del collasso. Tuttavia nel gennaio 1988 vi fu un incontro al vertice a Davos in Svizzera, e poi a giugno Özal si recò ad Atene in visita ufficiale. Contemporaneamente la T. nel 1987-88 ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] tentato di risollevarlo, ha agito da freno su molti sostenitori del modello angloamericano che tendeva a mettere al vertice delle istituzioni culturali manager professionisti. Nel 2002 è stato quindi chiamato a dirigere il British un intellettuale ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] uno sfondo con mura ed edifici goticheggianti nei Funerali della Vergine (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana). Il vertice delle ricerche spaziali e naturalistiche di D. si può forse cogliere nella superba tavoletta con la Tentazione di Cristo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] in m. delle Terme del Foro di Ostia mentre le bipenni vengono associate a grandi ventagli bilobati o a pelte innestate sui vertici di grandi quadrati a lati concavi in m. ostiensi della Schola del Traiano, in disegni che non sono privi né di fantasia ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...