Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , mentre Bernard Berenson notò con una certa impazienza la «mass admiration»66 sorta per questo maestro che considerava al vertice di un’arte «non eloquente», silenziosa e comunicativa solo per chi, come scriveva Petrarca a proposito di Giotto, era ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di piante, fiori e rampicanti. Quest'attenzione verso i dettagli, ripresa da molti imitatori, fu portata a nuovi vertici dai fratelli Limbourg, che inaugurarono uno stile naturalistico che includeva una vasta gamma di soggetti quali paesaggi, lavori ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e quella dell'albero modellizzò nell'universo tematico cristiano del sec. 4° un nucleo semico alter, altrettanto denso; al cui vertice, sull'asse paradigmatico dell'albero/legno vivo non è significato il legno della c. storica di Cristo ma il Cristo ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] stesso luogo. Per il più tardo periodo maddaleniano, la cui arte mobiliare nella regione franco-cantabrica ha il proprio vertice nella produzione di graffiti su osso, si possono riscontrare manifestazioni di tipo aquitanico fino in Moravia, a Pekarna ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] tutti gli animali, uomo compreso. Lo scienziato voleva individuare una specie di scala ideale della perfezione al cui vertice si situava, ovviamente, il modello delle statue greche. Un altro interprete significativo di questa tendenza a far ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] va dal V sec. a. C. all'epoca romana. Una testa di statua marmorea d'Artemide giovinetta, con alto nodo sul vertice, tipo del IV sec., attesta l'identificazione del secondo Artemision, dove fu trovata. Al IV sec. son databili varî rilievi marmorei ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] con quello vaticano: una lite di notevole rilevanza, che verteva sulla posizione di prima chiesa e quindi vertice della cristianità) si deve a questa loro particolare vicinanza alla basilica, addirittura presa a simbolo della ecclesia romana57 ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] allo scrittoio, appaiono intenti a dare inizio alla propria opera sotto l'ispirazione di un angelo posto al vertice della vela. Li accompagnano i tradizionali simboli del tetramorfo e suggestive 'vedute' delle quattro città rappresentative delle ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] una Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova, in cui l'artista fosse visto come vertice e sintesi del risveglio e rinnovamento dell'arte dai tempi della Grecia classica. Il volumetto dei bolognesi (Per l'aspettato ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] sec. a.C., prevedeva una disposizione dei cancelli sui due lati di un triangolo, posto ad un'estremità della pista, con il vertice rivolto verso l'interno di questa, mentre sul terzo lato, quello prossimo alla stoà di Agnaptos, erano gli altari di ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...