BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] Raggiunse il vertice della carriera letteraria nel decennio compreso fra il 1543 e il 1552, come si ricava da numerose testimonianze che sottolineano una posizione di notevole prestigio intellettuale, se ancora nel secolo successivo Francesco ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] settembre dello stesso anno dopo che era stata negata la fiducia all’esecutivo su provvedimenti di politica economica.
Il vertice delle istituzioni
Si ritirò dalla vita pubblica e dall’impegno politico per un breve periodo, fino alle elezioni del ...
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PEPOLI, Romeo di Guido
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo di Guido. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1400.
Il padre Guido, nipote di Taddeo, signore [...] di Bologna dal 1337 al 1347, fu ripetutamente uno dei Sedici riformatori, istituzione di vertice del governo bolognese, fra il 1401 e il 1433, anno della morte (Guidicini, 1876, pp. 19-31). Oltre a Romeo, Guido Pepoli ebbe almeno altri cinque figli ( ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] norme (Roma, Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio, riunione del 26 ott. 1966). La reazione fu veemente sia al vertice, con la DC che fece quadrato intorno ai propri dirigenti locali, sia alla base, in Sicilia, dove le categorie colpite ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] aveva raggiunto il fratello Bettino, che lì operava da tempo per conto della compagnia paterna, col quale il F. collaborò strettamente. Al vertice tra i finanziatori del re Edoardo I (1272-1307) e poi soprattutto di Edoardo II (1307-27), il F. e suo ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] congresso di Mantova, nel maggio del 1914. Allineatosi con le correnti intransigenti e rivoluzionarie, la sua ascesa al vertice del partito socialista si svolse fra il convegno nazionale consultivo del febbraio 1917 e il XV congresso del settembre ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] famoso Nicolò Fergola" (Amodeo, II, p. 59). Appena trentenne, il Fergola era già un affermato matematico e didatta; vertice della scuola sintetica euclidea napoletana, nei primi anni Settanta aveva aperto uno studio nella città, destinato a divenire ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] al governo municipale; quindi, era stata insignita da papa Leone X del senatorato, titolo che faceva accedere al vertice dell'élite cittadina. Lo stesso L. ricoprì diversi incarichi politici municipali: nel 1590 e 1595 fu degli Anziani, nel ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] . La mancata protesta dei lavoratori, stanchi anch’essi di uno stato di tensione che si prolungava da tempo, convinse il vertice FIAT che i tempi fossero maturi per un affondo capace di restaurare la normalità produttiva nelle fabbriche e di limare ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] eletto (19 apr. 1024, dieci giorni dopo la morte del fratello), era ancora laico, e questa sua improvvisa ascesa al vertice della gerarchia cattolica non mancò di suscitare i malevoli commenti di molti cronisti dell'epoca (cfr., per es.: Bonizone da ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...