FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] s'era già affermata da tempo allorché, nel 1982, dopo l'uscita di Giorgio dalla Mondadori, egli si trovò da solo al vertice del gruppo e ad assumere così anche la carica di presidente. Durante i suoi quattro lustri di attività, la casa editrice ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] generale di milizia e genti di guerra".
Tale carica, insieme con quella di "contadore generale", rappresentava il vertice dell'amministrazione militare finanziaria. In pratica il "veedore", ufficio di origine spagnola, esercitava le medesime funzioni ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] faceva discendere anche il rifiuto del Sacro Consiglio di motivare le sentenze dall’assimilazione delle curie supreme al vertice del potere politico: era la titolarità della plenitudo potestatis che consentiva di non rendere conto del proprio operato ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] Reggio Calabria. L'E. dopo lui ebbe un vescovo ausiliare nella persona di mons. Oreste Rauzi, che era stato al vertice dell'Azione cattolica dopo il Gentili.
I suoi ultimi mesi furono adombrati dal sopravvenire della seconda guerra mondiale, che egli ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] , è andato perduto ma se ne conserva una riproduzione fotografica). Le 12 sonate sono considerate la sua composizione migliore e un vertice dell'arte violinistica del Seicento per le difficoltà tecniche e la gamma espressiva. Cinque di esse (nn. 6-11 ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] .
L’arrivo di Garibaldi a Castrovillari consolidò il cambio di regime. L’anziano padre fu di nuovo indicato al vertice del distretto, mentre Pace, nominato colonnello, riorganizzò i suoi uomini nel 1° reggimento di volontari calabresi, composto da ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] nel 1527 dal precedente magistrato di Balia, quasi a sancire il riconoscimento del binomio del Doria e del F. al vertice dello Stato, riconobbero loro un ruolo di garanti del nuovo ordinamento attraverso la nomina a sindacatori perpetui ed altri ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] sua volta aveva fornito i capitali per la fondazione del Consorzio, fu oggetto di un processo per aggiotaggio contro i vertici dell’ente neocostituito, compreso Parea che ne era stato nominato presidente, ma l’azione giudiziaria si concluse nel 1922 ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] Filatura di Cossato, mentre la famiglia conservò interamente la proprietà del lanificio di Coggiola, azienda madre al cui vertice restava il Fila. Venne dunque creata nel 1980 una holding che, attraverso la finanziaria Fimab (Finanziaria Maglificio ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] del credito e della finanza, con riferimento tanto alla parte bassa della piramide del credito (banche popolari) quanto al vertice (politica del cambio, rapporti banca-impresa). Più che un economista in senso proprio, fu un buon conoscitore del ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...