Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] che si presentano come articolazioni organizzative di un’impresa diretta e coordinata (artt. 2497 ss.) da una società di vertice (si parla al riguardo di società figlie e di società madre, o più tecnicamente di società controllate da una medesima ...
Leggi Tutto
Martina Conticelli
Abstract
Il servizio sanitario nazionale si compone di diversi sistemi regionali, nei quali la componente pubblica e quella privata si combinano secondo vari modelli.
Tra i fattori [...] provvedimento istituisce il Ministero della salute, dando autonomo rilievo alla materia, attraverso la costituzione di un vertice politico; il secondo disciplina in maniera organica l’attività ospedaliera, regola la programmazione dell’attività di ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] i suoi attivisti soprattutto fra i muǧāhidīn che combatterono l'Armata Rossa, costringendola ad abbandonare l'Afghanistan. Al vertice della sua struttura, rigidamente gerarchica, si trova lo stesso Osama bin Laden, coadiuvato da un consiglio (maǧlis ...
Leggi Tutto
Antonio Cassatella
Abstract
L’istituto viene esaminato a partire da una ricostruzione di carattere storico e comparato, che ne evidenzia la diffusione nella maggior parte degli ordinamenti giuridici. [...] delle decisioni amministrative, riconosciuta dagli artt. 24 e 113 Cost.).
Nella prospettiva degli organi di vertice politico-amministrativo, la motivazione permette il controllo e la valutazione dell’attività degli organi subordinati, rispetto ...
Leggi Tutto
Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] ai contendenti un nuovo ordinamento secolare. Quest'ultima soluzione poteva essere attuata solo dai principi, che si trovavano al vertice della piramide feudale e che tra i numerosi detentori di singole potestà nobiliari disponevano già di una parte ...
Leggi Tutto
Ricorso principale e ricorso incidentale
Marco Lipari
La sentenza “Puligienica” afferma importanti principi riguardanti la prevalenza del diritto europeo sulle regole del c.p.a. che prevedono l’obbligo [...] alla questione: quell’orientamento rappresenta, al momento della decisione, il punto di vista dell’organo di vertice della giurisdizione amministrativa.
Probabilmente, la semplice applicazione dei “nuovi” principi espressi nel 2014 avrebbe permesso ...
Leggi Tutto
I rapporti Parlamento-Governo
Fabrizio Politi
Le dinamiche dei rapporti fra Parlamento e Governo registrano da alcuni decenni la crescita del ruolo dell’esecutivo con una sostanziale condizione di subalternità [...] non normativi (dal parere parlamentare sui disegni di decreto legislativo al controllo del Parlamento sulle nomine governative ai vertici degli enti pubblici, sui documenti di finanza pubblica, sui servizi di informazione e sicurezza e sui segreti di ...
Leggi Tutto
Cesare Pinelli
Abstract
Il contributo è dedicato all’esame dell’assetto delle istituzioni politiche dell’Unione europea previsto dai trattati in vigore, preceduto dall’illustrazione dei passaggi principali [...] informalmente per varie finalità, e al di fuori degli ordinari meccanismi di funzionamento delle istituzioni comunitarie, fino a quando il Vertice di Parigi del dicembre 1974 stabilì che da quel momento in poi i Capi di Stato e di governo si ...
Leggi Tutto
Misure cautelari reali e tempi del riesame
Luigi Ludovici
Oggetto del contributo è il problema della natura – perentoria versus ordinatoria – del termine di trasmissione degli atti da parte dell’autorità [...] l’automatica estensione dei principi stabiliti nella sentenza n. 232/1998 dalla Consulta alle misure cautelari reali.
Il vertice della legittimità sottolinea inoltre come, già nella versione originaria del codice di rito, non vi fosse alcun perfetto ...
Leggi Tutto
PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] faceva discendere anche il rifiuto del Sacro Consiglio di motivare le sentenze dall’assimilazione delle curie supreme al vertice del potere politico: era la titolarità della plenitudo potestatis che consentiva di non rendere conto del proprio operato ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...