Uomo politico statunitense, nato a Milton (Massachusetts) il 12 giugno 1924. Arruolato nella Marina statunitense dal 1942 al 1945, si distinse come pilota in alcune azioni nel Pacifico. Finita la guerra, [...] rispetto alla presidenza Reagan, B. ha proseguito la politica degli incontri e dei colloqui con Gorbačëv, culminata nel vertice di Malta (dicembre 1989) e nel summit di Washington (giugno 1990) e resa particolarmente delicata dai problemi posti ...
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ḤUSEIN ibn Ṭalāl (App. III, 1, p. 819)
Paolo Minganti
Per quanto oggetto di pressioni e di minacce anche alla sua persona, Ḥ. continuò con coraggio e ostinazione la sua politica di difesa del regno di [...] arabi e dalle organizzazioni di resistenza palestinese. Nell'ottobre 1974 Ḥ. fu costretto, nella dichiarazione finale del vertice arabo di Rabāt, a riconoscere che la rappresentanza dei Palestinesi spettava all'Organizzazione per la liberazione della ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e crearono intorno a Rosmini un’atmosfera di sospetto nei vertici romani). L’opera di Rosmini non si era tuttavia le attese e gli indirizzi ormai prevalenti, senza contrasti, al vertice della Chiesa e trasmessi a cascata, non senza resistenze locali, ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] Maurizio (1647-1721), l’‘abate delle Frabose’, primo elemosiniere di Madama Reale. La famiglia era quindi, compatta, al vertice della fazione filo-francese allora egemone alla corte sabauda.
Filippo Guglielmo era il quinto figlio maschio e gli fu ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] a larghe maniche, foderata di pelliccia.
L'elezione a procuratore consentì al C. di iniziare la carriera praticamente dal vertice. Non risulta che egli abbia avuto la carica di savio agli Ordini, che costituiva l'introduzione alla politica per i ...
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FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] tener fronte a quell'austriaca, il F. incitava i dirigenti della Repubblica ad una azione risoluta che portasse al vertice della squadra navale uomini nuovi, onesti ed esperti (Marchesi, Appendice).
La volontà di D. Manin e del governo provvisorio ...
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Familiares regis
Beatrice Pasciuta
I familiares regis si inquadrano all'interno di quella sfera, caratterizzata dalla vicinanza diretta al sovrano, che genericamente va sotto il nome di Curia regis. [...] e istituzioni, non legate fra loro da nessi esclusivi e preordinati. In altri termini, la Curia rappresentava il vertice del governo del Regno e al suo interno conteneva tutti i segmenti che ne caratterizzavano l'attività: poteva evidentemente ...
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Stato dell’Asia meridionale, sull’Oceano Indiano (Golfo del Bengala). Il confine terrestre lo divide dall’India, e solo per un brevissimo tratto, all’estremo SE, dal Myanmar. Fino al 1971 costituiva la [...] , lo sviluppo di una guerriglia tribale nella regione di Chittagong e le tensioni fra i militari portarono a ripetuti rovesciamenti ai vertici dello Stato. Nel 1982 con un colpo di Stato salì al potere H.N. Ershad, che sciolse il Parlamento e proibì ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie
Bruno Tobia
(App. III, II, p. 138; IV, II, p. 491)
Uomo politico francese. Perseverando nella politica di accordo con i comunisti, M. propose, nell'estate del 1979, [...] 1989): nel corso di questa riunione fu chiesto all'ONU di convocare una conferenza per il condono dei debiti. Nel sedicesimo vertice franco-africano di La Baule (19 giugno 1990) M. annunciò il condono dei debiti di quei paesi che si fossero impegnati ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] 'ottobre 1973 l'OLP e ‛Arafāt raggiunsero due importanti vittorie diplomatiche: da parte araba, mentre la conferenza al vertice di Algeri del novembre 1973 riconobbe l'OLP come "il solo rappresentante legittimo del popolo palestinese", il successivo ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...